Per gli amanti del cicloturismo ecco una guida che va alla scoperta dei più suggestivi itinerari tra vigne e cantine, un libro con una concezione nuova per far incontrare i viaggiatori interessati a conoscere il vino biologico e naturale con i vignaioli.
“L’Italia di vino in vino. Itinerari a piedi e in bici alla scoperta dei vignaioli biologici e naturali” autori Luca Martinelli, Sonia Ricci e Diletta Sereni, 15,00 €, 176 pagine) è la nuovissima guida di “Altreconomia” che racconta curiosi percorsi da fare in bicicletta ma anche a piedi, attraverso tutta la Penisola, da Nord a Sud.
Scrive Armando Castagno nella prefazione: «[L’Italia di vino in vino è] una ‘radiografia’ del nuovo vino italiano, il che risponde a un’istanza che va assai oltre il cicloturismo. Leggendo le schede, abbiamo constatato che l’indagine ha tracciato un quadro più aggiornato rispetto a quasi tutte le guide ‘storiche’ nazionali. Si dà conto cioè nel volume delle novità più interessanti emerse negli ultimi anni».
Il volume è suddiviso in tre parti, destinati al girovagare per cicloturismo a ritmo lento.
La prima parte consiste in 21 destinazioni in territori enologicamente ben noti, ma battendo anche sentieri meno conosciuti: Langhe, Roero, Monferrato, Colli Tortonesi, Valle Camonica, Oltrepò Pavese, Alto Adige, Colli Berici, Valpolicella, Collio, Carso, Val Trebbia, Colline Lucchesi, Chianti Senese, Lago di Bolsena, Valle Umbra, Colline Pescaresi, Cupramontana, Irpinia, Cilento, Etna. Si incontrano 100 pionieri di vini e vignaioli biologici, biodinamici e naturali, da conoscere e da “ascoltare” perché raccontano storie di territorio e di lavoro.
Nel frattempo si incontra il territorio più autentico, più integrato nell’ambiente naturale, quello che offre grandi emozioni in ogni stagione: passando lungo vie poco battute, strade bianche, viottoli e tratturi, si attraversano borghi antichi, fermandosi sotto patii ombrosi e dentro fresche cantine.
Segue una parte dedicata ad itinerari cittadini. Un focus su 4 grandi città, che hanno fatto da apripista ai vini naturali: Milano, Roma, Venezia e Bologna, con le loro enoteche storiche o innovative, i ristoranti, i vignaioli urbani.
Nel libro, infine si trovano i “suggerimenti”, brevi segnalazioni di itinerari a piedi e in bici, ma a volte anche in treno, e delle Strade del vino in tutte le regioni, compilati per ispirare il prossimo viaggio, un fine settimana, una gita giornaliera, sempre nel principio della convivialità e del piacere del vino.
Maura Sacher
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