Dal Monferrato, una delle più rinomate regioni vinicole italiane nel mondo, nota anche per le nocciole ed i tartufi, è partita una spedizione “speciale” verso l’Argentina.
Non si tratta di una spedizione di esclusivi prodotti gastronomici, bensì di una Campana, una campana “speciale”, benedetta da Papa Francesco mercoledì 2 settembre 2015, quando una rappresentanza della Federazione Nazionale Suonatori di Campane, con ben 400 campanari che prestano il loro servizio volontario a salvaguardia della tradizione campanaria, ha partecipato all’udienza generale.
La campana benedetta dal Papa ha circa 10 kg di peso ed stata realizzata dalla Fonderia Allanconi di Crema.
Da quel momento la campanella è assunta a testimonial dei raduni dei campanari che ogni anno, ormai da 56 anni (anche se la Federazione nazionale si è costituita 2012), si svolgono in una diversa località d’Italia, gestiti dall’associazione del luogo scelto.
Il gruppo del Monferrato, scelto come organizzatore della 56^ edizione tenutasi a giugno 2016, con rappresentanze di 10 regioni italiane, ma anche gruppi giunti dall’Inghilterra e dalla Francia, ha ricevuto in consegna la campana benedetta con il compito di custodirla per un anno e riconsegnarla al raduno 2017 programmato a Rapallo.
L’ufficialità della nascita dell’associazione Campanari del Monferrato, per iniziativa di Emilio Gallina, pasticciere in Mombaruzzo, provincia di Asti, è datata domenica 23 marzo 2014 durante una delle giornate FAI Primavera svoltasi ad Alessandria. L’associazione ha sede presso la Parrocchia di San Giovanni Evangelista in Alessandria e conta una ventina di soci di tutte le età, incluse un paio di donne.
L’iniziativa del viaggio in Argentina della Campana, con un itinerario che tocca i luoghi salienti della vita di Bergoglio a Buenos Aires, è inserita in un ampio progetto di gemellaggio con il paese sud americano nell’ottica di commercio ecosolidale e di valorizzazione del turismo del territorio piemontese.
A sostenere l’iniziativa ci sono numerosi produttori e cantine della zona, tra cui Nicoletta Candelo, titolare di un agriturismo a Fontanile, vicepresidente di Astesana Strada del Vino e presidente di Agriturist Asti, che ha contribuito all’organizzazione del grande evento del 56° Raduno.
Maura Sacher
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