Coop Tesori Bio fa il bilancio dell’impegno verso il rispetto delle dinamiche dell’economia circolare, dando una seconda vita ai prodotti.
Coop Tesori Bio, infatti, comunica di avere reso disponibili, nel corso del 2021, precisamente 4.116 chili di prodotti agroalimentari equivalenti a 8.231 pasti, con ricadute positive anche sull’ambiente, portando ad un risparmio di 823 chili di CO2.
La Cooperativa I Tesori della Terra è una piccola cooperativa agricola del cuneese nata nei primi anni duemila dall’unione di due realtà che praticano il metodo biologico fin dagli anni ’80 e che fanno parte dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII.
Oggi è una realtà lavorativa al cui interno operano anche persone in difficoltà, più di venti ragazzi diversamente abili o svantaggiati.
È capace di auto sostenersi, producendo e commercializzando prodotti biologici d’eccellenza.
Coop ha scelto Regusto, portale della sostenibilità, nella condivisione dell’idea sulla trasparenza della filiera, un marchio di Recuperiamo Srl, società perugina affermata a livello nazionale nel panorama della prevenzione e riduzione degli sprechi.
Coop Tesori Bio con Regusto per il cibo non sprecato
“La pandemia ha rivelato quanto sia utile e importante l’innovazione digitale nei processi di solidarietà”, ha affermato Marco Raspati, Ceo di Regusto. “Abbiamo integrato e potenziato con la tecnologia blockchain la nostra piattaforma di sharing for charity per garantire la puntuale tracciabilità dei flussi di donazioni”.
Nella pratica, Coop Tesori Bio, attraverso il portale di Regusto, mette in rete prodotti che intende donare e gli enti interessati scelgono ciò di cui hanno bisogno, secondo le necessità del momento.
Tutte le operazioni sono sempre tracciate e trasparenti e, nello stesso momento, è calcolato l’impatto sociale e ambientale di ogni operazione.
Gli enti che nel 2021 ne hanno beneficiato sono stati la Croce Rossa Italiana attraverso il Comitato di Nichelino (Torino), la Protezione Civile di Chiesina Uzzanese (Pistoia) e il Banco Alimentare del Piemonte.
Con la collaborazione tra le due entità da oggi esiste un nuovo strumento per rendere concreto l’impegno di connettere in tempo reale la domanda e l’offerta di prodotti food e non food a rischio di spreco.
“Siamo soddisfatti di questo accordo, consci del fatto che facciamo del bene all’ambiente e alle persone in difficoltà. Proseguiremo anche del 2022, con l’obiettivo di aumentare sia i chili di prodotto sia i pasti donati”, ha spiegato Fabrizio Oggero, amministratore delegato di Coop Tesori Bio.
Maura Sacher
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