Sarà Vinitaly a rappresentare l’eccellenza enogastronomica italiana alla prima edizione dello Shanghai Wine & Dine Festival, in programma dal 18 al 20 settembre 2015.
Il Festival, che vede la partecipazione anche di Francia, Spagna, Stati Uniti d’America, Australia, Cile e Argentina, è già stato presentato ufficialmente in loco dai promotori: il quotidiano Shanghai Morning Post, Gewara il più grande ticket service online della Cina, Unionpay, la carta di credito più diffusa in Cina, e Bank of Communications.
La manifestazione di settembre punta a diventare l’evento b2c di riferimento in Oriente per il settore wine&food e Vinitaly, il più importante salone internazionale di Veronafiere dedicato al vino e ai distillati, è stato scelto come capofila dell’esclusivo Padiglione che ospiterà i prodotti italiani.
Grazie all’efficace lavoro svolto in questi anni attraverso le iniziative di Vinitaly International, la Cina ha accreditato l’Ente Verona Fiere come il referente per la promozione culturale del vino e della gastronomia italiane.
Questo 2015 è un momento importante per Vinitaly e il vino italiano, ha commentato il Direttore Generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani, soddisfatto del successo che sta ottenendo all’EXPO di Milano il Padiglione dedicato al vino, molto apprezzato dai numerosi visitatori cinesi. «L’anno prossimo, poi, sarà il Cinquantesimo anniversario di Vinitaly a Verona e, con il nostro know-how, siamo pronti ad affrontare a Shanghai un nuovo tipo di evento, consumer-oriented, dove anche il food giocherà un ruolo fondamentale, facendo da traino alla cultura del vino».
L’obiettivo resta la conquista dei consumatori cinesi, grazie a degustazioni delle migliori etichette tricolori, accompagnate dai piatti dei più famosi cuochi italiani di Shanghai e offerte dalle più note realtà del food & beverage made in Italy presenti in Cina.
Le aspettative su questo nuovo appuntamento autunnale sono quindi molto alte, come ha spiegato Yang Wei Zhong, editore in capo dello Shanghai Morning Post: «Shanghai è da sempre aperta agli stili di vita occidentali e in questi due anni sta vedendo crescere sempre più i consumatori di vino. Da questo punto di vista è una metropoli che è punto di riferimento per tutta la nazione e da cui passano le nuove tendenze del consumatore cinese».
La partecipazione all’Italian National Pavilion è aperta a tutti i produttori e importatori di vino italiano che desiderano promuovere e vendere i loro prodotti direttamente ai consumatori cinesi.
Tra il 5 e il 7 di novembre 2015, inoltre, Vinitaly sarà presente ad Hong Kong per l’International Wine & Spirit Fair, e a Mosca il successivo 16 novembre nella giornata di Vinitaly in Russia, presso l’esclusivo Swissôtel Krasnye Holmy.
Maura Sacher
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