Con l’ American University of Rome G.R.A.S.P.O. racconta i vitigni perduti d’Italia attraverso il cinema
Il 13 novembre, The American University of Rome (AUR) ha ospitato con orgoglio Aldo Lorenzoni, fondatore di G.R.A.S.P.O. (Gruppo di Ricerca Ampelografica per la Salvaguardia e la Preservazione dell’Originalità), insieme ad altri custodi della biodiversità viticola come Gianmarco Guarise ed Edoardo Ventimiglia. I
l gruppo ha incontrato il professor Theron Patterson, studenti del programma cinematografico dell’AUR, e Maria Grazia Quieti, coordinatrice del Center for Food Studies, per discutere della loro comune passione per la conservazione del patrimonio vitivinicolo italiano.
Durante la visita, G.R.A.S.P.O. ha presentato il suo ultimo libro, “100 Custodi per 100 Vigneti: Biodiversità Viticola in Italia”, una testimonianza del loro lavoro pionieristico nella salvaguardia di antiche varietà di uva.
Queste varietà sono essenziali per mantenere terreni sani, recuperare il patrimonio genetico e migliorare la biodiversità.
La dedizione dell’associazione alla conservazione delle “viti perdute” d’Italia è diventata l’ispirazione per un progetto unico e ambizioso: un documentario ideato e diretto dal professor Patterson.
Questo docufilm esplora le storie di queste varietà di uva in via di estinzione e delle persone impegnate nella loro coltivazione. Ispirato dal lavoro di G.R.A.S.P.O., il progetto metterà in luce l’inestimabile biodiversità del vigneto italiano e delle viti più antiche e caratteristiche del paese.
Ciò che rende questo sforzo particolarmente speciale è il suo approccio pratico all’istruzione.
Gli studenti di cinematografia dell’AUR sono attivamente coinvolti nel progetto, accompagnando i loro professori in tutta Italia per documentare i vigneti più antichi del paese.
Così facendo, acquisiscono un’esperienza sul campo inestimabile, sperimentando diverse tecniche cinematografiche e catturando le intricate narrazioni dei viticoltori e il loro profondo legame con la terra.
Le riprese sono già iniziate in Veneto, Friuli, Toscana e Lombardia. Continueranno fino al 2025, catturando gli sforzi dei viticoltori e dei produttori in tutto il paese mentre lottano per proteggere queste rare varietà di uva dall’estinzione.
Il documentario fungerà da omaggio alla ricca storia vitivinicola italiana, mostrando al contempo l’intersezione tra conservazione agricola e narrazione culturale.
Questa collaborazione sottolinea l’impegno di AUR per l’istruzione interdisciplinare e la conservazione culturale.
Offre agli studenti un’opportunità unica di unire la loro passione per il cinema a una causa di importanza ambientale e storica.
La storia delle “viti perdute” italiane raggiungerà un pubblico globale attraverso il loro obiettivo, assicurando che la loro eredità venga celebrata e preservata per le generazioni future.
Il viaggio continua…
Maria Grazia Quieti-AUR Roma
Foto di Gianmarco Guarise
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Di Maria Grazia Quieti – AUR Roma
Foto di Gianmarco Guarise
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