Magnum a Natale. Il Natale 2015 si avvicina e qualche regalo da fare c’è sempre. I regali utili sono sempre graditi e quindi perché non guardare alle nostre eccellenze enogastronomiche. Regalare un buon vino è sempre un’ottima idea e per questo ho apprezzato molto la Magnun di Burson etichetta nera che la Tenuta Uccellina di Russi ha proposto in questo 2015.
L’eleganza dell’etichetta nera con il bel cavallo stilizzato in rosso con la xilografia originale di Umberto Giovannini ben si adatta al periodo festivo. Quest’anno le preziose bottiglie Magnum sono 21 annata 2007, un bel gioiello, un rubino, che potrebbe davvero far felice chi lo riceve.
Il Burson è un vino molto interessante ma non conosciuto da tutti e per questo è tra i miei preferiti quando devo scegliere di fare un dono. Regalare un vino vuol anche dire dare la possibilità di conoscerlo e uscire dagli schemi e dalle mode, apre sempre vie interessanti e inaspettate. Regalare una Magnum poi fa sempre il suo effetto!
E la Romagna con i suoi vitigni autoctoni regala sempre belle sorprese. Inoltre la passione dei suoi viticoltori trasferisce nel prodotto sapienza ma anche “l’allegria malinconica” (per dirla con Stefania Valbonesi, vincitrice dell’ultimo concorso giornalistico sul Bursòn indetto dal Consorzio del Bagnacavallo).
Nel vino della tenuta Russi però l’allegria la fa da padrone. Sarà per la gioia che Antonietta Amoroso trasmette nelle pubbliche relazioni dell’azienda di cui si occupa, sarà perché il Bursòn, ma anche gli altri vini della Tenuta Uccellina, stanno ottenendo sempre più successi nei concorsi internazionali , comunque sia, la scelta si rivela sempre vincente.
Alberto Rusticali e Antonietta Amoroso sono, infatti, una coppia vincente del mondo del vino. Hanno fatto di una passione un’azienda che rispetta in tutto il carattere laborioso, ma anche giocoso, della Romagna. Tutto era iniziato con un terreno in affitto e una produzione familiare che dava buoni prodotti, poi i terreni sono aumentati, fino alla scelta di dedicarsi totalmente alla produzione.
Oggi La Tenuta Uccellina produce vini rossi, bianchi, grappe ed esporta circa il 70% della propria produzione. Partiti con le Doc, alla fine degli anni ’90, iniziarono ad avvicinarsi all’autoctono Longanesi, vitigno amatissimo, che oggi sta dando grandi soddisfazioni all’azienda.
Tornando al Burson, oltre alla Magnun, suggerisco anche il Burson l’etichetta blu (Ravenna rosso I.G.T) dal sapore avvolgente anche se un po’ ruvido per la presenza di tannino, perfetto con piatti importanti e soprattutto cacciagione e il Bursôn Etichetta nera couvée.
E non ultime le uve dimenticate su cui questa azienda lavora con impegno ottenendo risultati eccellenti. Spazio, quindi, anche a un vitigno dimenticato come il lanzesa, detto anche Lanzesca o Lanzés annoverato tra i “Vitigni Antichi Minori italiani” prodotto in pochissime aziende nei comuni di Brisighella, Faenza e Castelbolognese che qui ha dato vita a un originale buon vino bianco; e spazio al vitigno famoso, riscoperto dopo molti anni di abbandono, vino di media struttura e buona morbidezza, con acidità non elevata e buon profumo.
Roberta Capanni
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