Vino e Ristoranti

Cantina Monteforte, trend positivo

Il bilancio d’esercizio 2012/2013 evidenzia un fatturato consolidato di 15,5 milioni di euro. Soddisfatti i soci che vedono crescere la remunerazione delle uve del +25 per cento e un 5 per cento in più l’imbottigliamento.

Più qualità e meno quantità per Cantina di Monteforte che a fronte di una annata piuttosto complessa per quanto riguarda la produttività, ha chiuso con valori più che positivi l’ultimo bilancio.

 

L’azienda, con 600 soci attivi su 1300 ettari prettamente nella zona del Soave Classico, ha infatti registrato una crescita del +25 per cento nella remunerazione delle uve ai soci rispetto all’esercizio precedente. Positivo il trend relativo all’imbottigliato, in particolare all’estero: cresce infatti il vino in bottiglia (+5 per cento rispetto al 2012) ed in generale si confermano molto buoni i trend per i prodotti a marchio che gradualmente stanno ottenendo una buona riconoscibilità.

 

Positivo anche il fatturato dei vini a marchio azienda che cresce di un ulteriore 5 per cento rispetto allo scorso anno. Il giro d’affari legato al mercato domestico incide per il 20 per cento sul totale del fatturato, a fronte di un 80 per cento derivante dai mercati esteri. Le principali piazze estere d’interesse per la cantina sono Gran Bretagna, Paesi Scandinavi, Germania, seguiti a stretto giro da Svizzera, Olanda, Giappone e Stati Uniti.

 

“Quella che si è appena chiusa – ha evidenziato Gaetano Tobin, direttore generale di Cantina di Monteforte – sarà ricordata come una annata complessa, caratterizzata ancora da scarsità di prodotto. Tuttavia, sebbene l’aumento dei prezzi delle uve non ci abbia favorito rispetto ai nostri competitors, sono stati rinnovati importanti contratti di fornitura a sottolineare come le nostre produzioni sappiano distinguersi per un vincente rapporto tra qualità e valore”.

 

Continua intanto l’opera di ristrutturazione aziendale e di ammodernamento interno. Da poche settimane è entrato in funzione il nuovo depuratore che rende l’azienda totalmente autonoma sul fronte dello smaltimento di tutte le acque di scarico della cantina.


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