Camerino, la Befana riporta in auge la Festa del Torrone
Lunedì prossimo 6 gennaio nella città universitaria marchigiana si ripeterà la cerimonia della misurazione e del taglio del maxitorrone che invaderà le vie del centro storico al termine del “Natale delle Stelle”.
L’Epifania, tutte le feste le porta via, recita un antico detto popolare. Una festa a sfondo religioso, in passato, che con il passare del tempo è diventata sempre più consumistica. Nel corso delle generazioni l’Epifania ha subito diverse modifiche e versioni in più regioni della Penisola.
Comunque, è l’ultimo appuntamento natalizio, atteso soprattutto dai bambini in trepida attesa dei tradizionali regali presenti nelle calze della Befana.
A Camerino la Befana ha riportato in auge la tradizionale Festa del Torrone che rappresenta la conclusione delle festività natalizie.
Sarà un gran finale di quello che, a ragione, è stato definito “Il Natale delle Stelle a Camerino” con un programma allestito dall’Amministrazione comunale per vivere, da inizio dicembre in poi, un periodo natalizio ricchissimo di iniziative, luoghi magici e incantati, eventi, emozioni e degustazioni dei prodotti tipici della tradizione marchigiana.
L’antica città universitaria custodisce l’antica ricetta del 1793
Oltre alle pregevoli vestigia storiche-artistiche e al suo antico Ateneo, la nobile Città Ducale marchigiana custodisce gelosamente la ricetta del torrone, un’esclusiva specialità preparata con mandorle e miele che risale ad un passato alquanto remoto.
Infatti, il primo documento dal quale si evince l’utilizzo nelle Marche del termine torrone, riferito al dolce natalizio così come lo intendiamo oggi, risale al 1793, come si legge in un atto depositato presso il notaio camerte Stefano Ricci.
A Camerino, comunque, è opinione comune che il torrone camerinese sia nato molto tempo prima, anche perché durante le festività veniva preparato in ogni famiglia
ed il radicamento nella tradizione popolare era tale che anche oggi qualche appassionato orgogliosamente lo produce per l’appagamento di amici e parenti.
Il torrone di Camerino è nel Guinness dei Primati con 713 metri e 13 centimetri
Il torrone di Camerino che vanta il riconoscimento della De.Co. (Denominazione Comunale di Origine) nel 2014 è entrato nel Guinnes dei Primati.
Con i suoi 713 metri e 13 centimetri il maestro pasticcere Paolo Attili di Casa Francucci ha conquistato il titolo che gli era stato strappato da Agrigento entrando così nel Guinness del Torrone più lungo del mondo,
primato sancito dal notaio che ha validato la misurazione del dolce peccato di gola alla presenza del sindaco della città universitaria Roberto Lucarelli.
Anche quest’anno si ripeterà il rito del maxitorrone di Casa Francucci
L’appuntamento della XXIII Edizione della Festa del Torrone è fissato per lunedì 6 gennaio alle ore 16 al Sottocorte Village, dove si terrà la cerimonia inaugurale dell’evento con misurazione e successivo taglio in porzioni del “Maxitorrone Camerinese” dell’azienda Casa Francucci.
L’anno scorso il torrone ha raggiunto la lunghezza di 246 metri e 20 centimetri, con degustazione finale per golosi e buongustai gaudenti e impenitenti.
A fare da cornice all’atteso evento è prevista l’animazione a tema Disney a cura del Centro Studi Danza Joy Dance e, a seguire, la premiazione dell’11° Trofeo della Befana dell’ASD Camerino-Castelraimondo.
La giornata vivrà, infine, un altro importante momento alle 18 all’Auditorium Benedetto XIII, presso il quale andrà in scena il classico Concerto dell’Epifania eseguito dalla Banda Città di Camerino.
Il torrone ambasciatore della città marchigiana e di molti eventi promozionali
La Festa del Torrone esercita un notevole “appeal” sui turisti allettati dall’originalità dell’evento e dalla possibilità di degustare un prodotto ancor oggi realizzato con la segretissima ricetta originaria.
Peraltro, il torrone camerinese rappresenta uno straordinario ambasciatore della città marchigiana in occasione di eventi promozionali organizzati fuori dal territorio ai quali ha partecipato il Comune di Camerino, come ad esempio la Borsa del urismo a Milano o Tipicità Festival a Fermo.
L’iniziativa è organizzata dalla Pro Loco con il supporto del Comune di Camerino ed è sede dell’ultima tappa del Grand Tour delle Marche.
Infatti, l’edizione 2024 del circuito di eventi promosso da Tipicità ed ANCI Marche sconfina nel 2025, concludendosi proprio a Camerino, con la Festa del Torrone.
In alto i calici. Prosit. (GIUSEPPE CASAGRANDE)
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