L’azienda Bottega di Bibano di Godega (Treviso) ha aperto una nuova cantina a Castelnuovo Berardenga (Siena), nel cuore del Chianti Classico, estendendo così la propria realtà produttiva ad una delle più prestigiose denominazioni del panorama enologico italiano.
La “Cantina Bottega Castelnuovo Berardenga” ha iniziato ad operare a pieno ritmo in coincidenza con la vendemmia 2023. La struttura, destinata alla produzione di Chianti Classico Docg, Chianti Classico Riserva e gli esclusivi “SuperTuscan”, è circondata da 13 ettari di vigneti di uve Sangiovese e Canaiolo, nei quali la vendemmia e le attività in vigna vengono condotte rigorosamente a mano.
La “Cantina Bottega Castelnuovo Berardenga” ha iniziato ad operare a pieno ritmo in coincidenza con la vendemmia 2023. La struttura, destinata alla produzione di Chianti Classico Docg, Chianti Classico Riserva e gli esclusivi “SuperTuscan”, è circondata da 13 ettari di vigneti di uve Sangiovese e Canaiolo, nei quali la vendemmia e le attività in vigna vengono condotte rigorosamente a mano.
La cantina ospita botti da 25 ettolitri in rovere di Slavonia
Il cuore pulsante della cantina è una suggestiva bottaia che ospita 800 ettolitri di vino. La scelta di botti grandi da 25 ettolitri, realizzate in rovere di Slavonia, sta alla base della volontà di mantenere attraverso l’invecchiamento in legni pregiati la tipicità toscana del Sangiovese. L’intera attività in vigna e in cantina si svolge sotto la supervisione dell’enologo Guglielmo Pasqualin.
Per Bottega il progetto Chianti e la relativa commercializzazione di questo vino ha radici lontane che risalgono al 1993. In una serata d’autunno, davanti al fuoco di un camino, Sandro Bottega condivide con Stefania Sandrelli e Giovanni Soldati le proprie opinioni sui vini delle principali regioni italiane. La calda atmosfera di un rustico di campagna spinge la famosa attrice a formulare il desiderio di conoscere meglio il mondo enologico e di iniziare a produrre un rosso toscano.
Per Bottega il progetto Chianti e la relativa commercializzazione di questo vino ha radici lontane che risalgono al 1993. In una serata d’autunno, davanti al fuoco di un camino, Sandro Bottega condivide con Stefania Sandrelli e Giovanni Soldati le proprie opinioni sui vini delle principali regioni italiane. La calda atmosfera di un rustico di campagna spinge la famosa attrice a formulare il desiderio di conoscere meglio il mondo enologico e di iniziare a produrre un rosso toscano.
Le etichette firmate Stefania Sandrelli, Giovanni Soldati e Sandro Bottega
Il progetto prende forma e nel 1994, sempre in autunno, i tre amici sono tra i filari di una piccola tenuta della campagna senese per scegliere personalmente l’uva migliore per produrre il proprio Chianti. Nasce “Acino d’Oro”, un Chianti Classico Docg, che reca in etichetta le firme di Stefania Sandrelli, Giovanni Soldati e Sandro Bottega.
Nel corso degli anni l’incremento dei volumi di vendita, che raggiunge 130mila bottiglie e la distribuzione nei principali aeroporti e ristoranti del mondo, non altera il progetto originario. Al tempo stesso l’assegnazione di numerosi premi nazionali e internazionali certifica l’eccellenza di questo vino. Nel 2023 nasce l’esigenza di gestire direttamente una propria cantina per confermare ed incrementare ulteriormente la qualità del Chianti a marchio Bottega.
In alto i calici. Prosit!
Giuseppe Casagrande
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