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Il bio certificato al Sana di Bologna

Lo attesta il Ministro delle Politiche agricole Michele Martina e pure l’ISMEA.

Il 29° Salone Internazionale del Biologico e del Naturale che si è svolto in questi giorni a Bologna (8-10 settembre 2017) è stato al centro dell’attenzione di molti osservatori dei settori commerciali strettamente interessati e di estimatori che fanno del biologico la loro bandiera esistenziale.

Dai dati presentati dall’Ismea nel corso dell’evento “Tutti i numeri del Bio italiano”, in occasione del SANA di Bologna, emerge la continua crescita dei consumi nel settore biologico. «L’incidenza del “bio” sulle categorie di spesa è particolarmente marcata nei settori del miele, uova, frutta e ortaggi», registrando pure una crescita record per la carne di pollo bio (+61% in volume) e per il vino bio (+108%). Secondo l’Ismea il 65% della spesa bio avviene nel Nord Italia, il 24% nel Centro e l’11% al Sud. Il fattore coincide con una significativa richiesta di conversione agricola al biologico di micro imprenditori, come attestano dossier ministeriali.

Il Ministro Michele Martina, in visita al Salone di Bologna, ha dichiarato: «L’Italia conferma la leadership nel settore biologico in Europa, che ormai ha superato i 5 miliardi di euro di valore: 300mila ettari convertiti in Italia nel 2016, una superficie pari a tutta la provincia di Bologna, case e uffici compresi. Il tasso di crescita è del 20% nelle superfici coltivate, negli operatori impegnati e nei consumi. Un patrimonio che si basa sulla fiducia e sulla voglia dei consumatori di sostenere un sistema produttivo col minor impatto sull’ambiente possibile».

Al Sana il Ministro ha anche ricordato le mense scolastiche biologiche certificate, e gli obiettivi di diffondere tra gli alunni e le loro famiglie la cultura del mangiar sano.

Nel suo intervento, Martina ha fatto cenno a certe resistenze in Europa, dove si discute la riforma del settore, ed ha affermato: «Non siamo disponibili ad accettare passi indietro sulla sicurezza e sulla sostenibilità dei prodotti. Anzi in Italia vogliamo rilanciare ancora. Serve un salto di qualità con l’approvazione al Senato del testo unico sul biologico, che ha già passato il vaglio della Camera. Una legge utile per un settore che fa sempre più parte del carattere distintivo del modello agricolo italiano».

Maura Sacher


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