Nella piacevole atmosfera di Astemio Wine & Food a 10 giorni dall’evento gli organizzatori di Beviamoci Sud, Andrea Petrini e Marco Cum in rappresentanza anche di Luciano Pignataro, hanno voluto incontrare stampa e addetti ai lavori per fare il punto su una delle manifestazioni più importanti del calendario Romano degli eventi dedicati al vino.
Un Focus altamente rappresentativo della viticoltura del Sud giunto già alla sua quinta edizione presentata alla stampa da Andrea Petrini uno degli ideatori ed organizzatore dell’evento. Il noto wineblogger di Percorsi di Vino ha voluto sottolineare come la location della conferenza stampa non fosse casuale.
Astemio Wine & Food è stato scelto, non solo per la vicinanza con l’Hotel Palatino in via Cavour sede dell’evento, ma perché rappresenta una delle realtà più interessanti del quartiere esquilino.
Marco e Giacomo Wu proprietari anche di Quartino, sono infatti enoteche simbolo positivo di integrazione e che con il loro lavoro contribuiscono a diffondere la cultura del vino. Motivazioni che come annunciato da Petrini varranno per Marco Wu il premio di Ambasciatore di Beviamoci Sud, assegnato ai locali di Roma Lazio e Sud Italia che meglio promuovono la cultura del vino del Sud.
L’altro premio che verrà assegnato sarà relativo alle Eccellenze, i migliori vini presentati dai produttori durante la manifestazione. Le premiazioni avverranno durante la giornata di Lunedì 8 maggio interamente dedicata agli operatori di settore ed alla stampa.
Ha preso poi la parola Marco Cum che nella sede dell’Hotel Palatino con Riserva Grande quest’anno ha già spostato i suoi eventi storici, Nebbiolo nel Cuore e Rome Wine Experience. L’Organizzatore ha ripercorso la storia di Beviamoci Sud sin dalla prima edizione che si chiamava Aglianico a Roma, ma che visto il successo di pubblico e la spinta dei produttori ad incontrare la piazza romana, ha subito fatto pensare di allargare la manifestazione a tutta la viticoltura del Sud.
Un percorso che dai 15 produttori iniziali ha portato negli anni agli oltre 70 di oggi e ad una sostenuta richiesta di nuove partecipazioni. Testimonianza della voglia di crescita del Sud e centro Italia che negli ultimi 15 anni, anche grazie alle nuove leve di produttori, ha stravolto gli stereotipi producendo una crescita esponenziale della richiesta dei consumatori.
Fenomeno osservabile già localmente su Roma, dove i vini del Lazio hanno fatto registrare una grandissima crescita qualitativa e che saranno rappresentati da una piccola selezione di Aziende a fare gli onori di casa. Una strada che però passa anche e necessariamente attraverso la comunicazione e che, per quanto riguarda il vino, rispetto al Nord del paese registra una condizione ancora da sviluppare a pieno.
Obiettivo degli organizzatori di Beviamoci Sud, è proprio quello di stimolare nei produttori quell’attività di promozione sulle piazze più importanti come quella di Roma, allo scopo di rafforzare e diffondere i valori delle proprie produzioni.
Andrea Petrini ha quindi ricordato le presenze importanti che animeranno questa edizione, come il Consorzio tutela Vini di Caserta, il Consorzio tutela Vini del Vesuvio e quello del Sannio provenienti dalla Campania.
A questi ultimi due saranno anche dedicati due seminari di approfondimento nella giornata di domenica condotti da Luciano Pignataro. Il programma però sarà introdotto dalla masterclass del sabato, dedicata ai Vini dell’Etna che tanti successi stanno raccogliendo in questi anni e condotta da Federico Latteri, profondo conoscitore di questi territori.
A chiudere l’incontro è intervenuta Saula Giusto Ufficio Stampa dell’evento, che ha posto l’accento sull’enorme sforzo dell’organizzazione che rispetto alle scorse edizioni è riuscita a creare una giornata aggiuntiva. Grande novità e importante omaggio ai produttori presenti, che grazie alla giornata completamente dedicata agli operatori avranno modo di usufruire di un canale di contatti commerciali, assicurato dalla presenza di tutte le principali agenzie di distribuzione.
Partecipazione importante ricordata da Saula Giusto, insieme a quella del premio degli Ambasciatori di Beviamoci Sud di cui ha tenuto ancora una volta a sottolineare l’importanza. Riceveranno il premio oltre 70 realtà della ristorazione del Sud con ampia partecipazione di Chef stellati tra i più importanti.
Un brindisi augurale ha poi concluso l’incontro rivelando da subito l’ascesa qualitativa di questi vini, che meritano di essere approfonditi tra le sale dell’Hotel Palatino a partire dal 6 maggio.
Bruno Fulco
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