Continua la solidarietà dei cuochi della FIC per i territori terremotati dell’Appennino, ora hanno anche un pullmino per gli spostamenti.
La FIC-Federazione Italiana Cuochi di Bergamo, aderendo all’iniziativa #amatricianasolidale, pochi giorni dopo il sisma del 24 agosto 2016, in collaborazione con il Comune di Bergamo, ha imbandito una cena solidale che ha radunato quasi ventimila persone sul ‘Sentierone’, il centro della città.
Quella sera sono state preparate 18mila porzioni di Amatriciana utilizzando 1.500 kg di pasta, 2mila kg di pomodoro, 400 kg di cipolle, 500 kg di guanciale e pancetta, 100 kg di pecorino, grazie al sostegno di 500 volontari.
Sono stati raccolti oltre 172 mila euro e con una parte della somma è stato acquistato un pullmino da nove posti, consegnato dal sindaco di Bergamo Giorgio Gori a Roberto Rosati, responsabile nazionale del DSE-Dipartimento Solidarietà ed Emergenze FIC, presente Fabrizio Camer, responsabile nazionale degli Eventi FIC.
«Questo mezzo ci permetterà di portare i volontari da Roma verso Amatrice. Ne faremo un grande uso perché nel campo dove siamo attualmente abbiamo confermato la nostra presenza fino a marzo, disposti a rimanere anche più a lungo se ce ne fosse bisogno», ha detto Rosati ringraziando il primo cittadino e tutti coloro che vi hanno contribuito.
Il sindaco Giorgio Gori ha espresso soddisfazione per aver trasformato l’impegno dei bergamaschi in qualcosa di concreto: «È uno dei frutti dell’impegno che i bergamaschi hanno dimostrato ma non il solo, perché tra BergamoxAmatrice e altre iniziative organizzate in città e provincia è stata raccolta una cifra ragguardevole. Questa, come abbiamo detto sin dall’inizio, vogliamo che venga spesa in modo oculato e diluita nel tempo in modo che possa davvero essere un sostegno concreto per le popolazioni terremotate. Non vogliamo che vengano sprecati fondi così preziosi».
Maura Sacher
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