Il Workshop “Wine and Health: scientific evidences and mechanisms / Vino e salute: evidenze scientifiche e meccanismi”, organizzato e sponsorizzato dal Comitato Grandi Cru d’Italia in collaborazione con il Comitato Scientifico del Ministero delle Politiche Agricole per il Padiglione Vino a Expo Milano 2015, ha affrontato gli effetti del vino sulla salute.
Il convegno incentrato sui benefici del vino si è tenuto nella Sala Convivium del Padiglione Vino a Taste of Italy a Expo Milano 2015, martedì 27 ottobre 2015, moderato da Enzo Grossi, medico gastroenterologo, professore a contratto per l’insegnamento Cultura e Salute all’Università di Milano, Scientific Advisor per il Padiglione Italiano Expo 2015.
Relatori ospiti: Giovanni de Gaetano, Capo Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione, IRCCS Istituto Neurologico Mediterraneo ‘Neuromed’ di Pozzilli (Isernia); Ramon Estruch, membro della ‘European Foundation for Alcohol Research’ e professore associato alla Scuola di Medicina dell’Università di Barcellona; Fulvio Ursini, docente di Biochimica e Nutrizione all’Università di Padova; Kieran Tuohy, responsabile del Gruppo Ricerca Nutrizione e Nutrigenomica dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige (Trento).
In questo workshop, i quattro illustri scienziati hanno tracciato lo stato dell’arte delle evidenze scientifiche a favore del ruolo prezioso del vino nella dieta mediterranea, spiegando nei dettagli i meccanismi d’azione di questa attività sulla salute.
Molteplici studi costantemente evidenziano gli effetti benefici del vino, in particolare rosso, sulla salute. I dati più convergenti riguardano la protezione dalle malattie cardiovascolari e neurodegenerative, come l’Alzheimer, riducendo il rischio di demenza, nonché negli stati infiammatori. Ulteriori studi sono necessari per stabilire il ruolo del vino nella protezione dalle malattie metaboliche e dai tumori, ma tutto fa ritenere che anche qui gli effetti, in qualità antiossidante, possano essere importanti.
Si è, in sostanza, ribadito che il bere moderato (da uno a due bicchieri a pasto e/o al giorno, a seconda delle calorie delle pietanze ingerite, e in proporzione sia all’età sia al peso corporeo individuale) è un tonico per il nostro benessere fisico, di uomo e donna responsabili, come da tempo scientificamente evidenziato.
Tutto ciò, purché i vini che si bevono siano ottenuti con tutti i crismi della sicurezza alimentare, e non siano troppo carichi di solforosa, di lieviti, enzimi, tannini e quant’altro da elaborazioni chimiche frutto di sperimentazioni.
Maura Sacher
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