Il Bardolino e il Chiaretto con il Lugana della vendemmia 2015 sono pronti e si presenteranno al pubblico insieme domenica 6 e lunedì 7 marzo 2016 a Lazise, sul lago di Garda, loro territorio di origine.
I Consorzi di tutela del Bardolino&Chiaretto e del Lugana uniscono le forze e, con ben 90 produttori e 300 bottiglie, portano congiunti la nuova annata dei loro vini in degustazione alla stampa specializzata, agli operatori economici e agli appassionati.
Per il Bardolino e il Chiaretto è l’ottava edizione dell’Anteprima, per il Lugana si tratta della prima volta. Oltre all’anteprima dei vini della vendemmia 2015 sono previste una “retrospettiva” dell’annata 2014 e una serie di degustazioni guidate di altri precedenti millesimi. La prima giornata è aperta al pubblico dalle 10 alle 18, la seconda è riservata agli operatori dalle 14 alle 21.
Le denominazioni di origine del Lugana e del Bardolino, che ha anche la versione rosé del Chiaretto, sono state tra le prime ad essere istituite in Italia. Il Lugana, che si sviluppa su cinque comuni fra Lombardia e Veneto, è stato riconosciuto nel 1967. La doc del Bardolino, che interessa sedici comuni del Garda veronese e del suo entroterra, è del 1968. Le due zone confinano lungo la direttrice del fiume Mincio, emissario del lago di Garda. In tutto, si tratta di 4500 ettari di vigneto specializzato, di cui 3000 per il Bardolino e 1500 per il Lugana.
Oggi il Bardolino è sesto per produzione fra le doc rosse italiane e il Lugana è settimo fra le bianche, mentre il Chiaretto, in sei anni da 4,5 a 10 milioni di bottiglie vendute, è leader assoluto fra i vini rosati a menzione geografica.
Complessivamente, Chiaretto, Lugana e Bardolino totalizzano vendite annue pari a 42 milioni di bottiglie, di cui 17 milioni di Bardolino, 15 di Lugana e 10 di Chiaretto, per un fatturato annuo globale pari a 125 milioni di euro.
Maura Sacher
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