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Autochtona Award: tutti i vincitori

Sono 11 i premi assegnati dagli Autochtona Award 2020, il premio che valorizza i vini prodotti da vitigni autoctoni italiani. Durante due intense giornate degustati oltre 500 vini di 350 piccole realtà del panorama italiano.

 

Edizione speciale per il premio Autochtona Award protagonista assoluto della 17^ edizione del forum dedicato ai vitigni autoctoni italiani all’interno di una nuova formula. Da Nord a Sud, oltre 500 etichette rappresentative dello straordinario universo rappresentato dalle varietà autoctone italiane, sono state degustate da una giuria composta da critici e giornalisti, italiani e internazionali, in due giorni di intenso lavoro. Due le sessioni di degustazione alla cieca, che hanno portato martedì 20 ottobre 55 etichette rappresentanti delle diverse categorie in concorso alla degustazione finale.

 

Miglior Vino Bianco il Colli Tortonesi Doc Derthona Timorasso 2018 dell’azienda Claudio Mariotto. Tra i rosati si va sulle pendici dell’Etna in Sicilia con l’azienda Feudo Cavaliere che si aggiudica il primo posto in questa categoria con l’Etna Rosato DOC Millemetri 2016. Ancora Piemonte tra i vini rossi, protagonista il vitigno principe delle Langhe, il nebbiolo, con il Barbaresco Docg Montefico 2017 di Carlo Giacosa. Le migliori bollicine sono marchigiane con il vitigno principe della regione, il verdicchio: a salire sol gradino più alto del podio la Cantina Colognola Tenuta Musone con il Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Spumante Brut Musa 2018.

 

Tra i vini dolci un passito raro, prodotto in Emilia Romagna, quello della piccola azienda agricola Lusignani: il Colli Piacentini Doc Vin Santo di Vigoleno 2009. Tra i protagonisti degli Autochtona Award anche quest’anno si sono svolte le selezioni di Tasting Lagrein che premiano il famoso vitigno autoctono a bacca rossa dell’Alto Adige. Nella categoria “Kretzer” vince il Südtirol – Alto Adige Doc Lagrein Kretzer 2019 dell’azienda Muri Gries. Nella categoria “Classico” troviamo il Südtirol – Alto Adige Doc Lagrein Rubeno 2019 di Kellerei Andrian, infine tra le Riserva Kellerei – Cantina Meran Burggräffler Südtirol – Alto Adige Doc Lagrein Riserva Segen 2017.

 

E, ancora, i premi speciali di Autochtona Award. Il Premio Terroir è stato assegnato all’azienda veneta Fongaro con il Lessini Durello Doc Riserva Brut 2012. Il Premio Spirito diVino, assegnato dall’omonima rivista, va invece a una storica realtà della Valle d’Aosta: Les Crêtes con il Valle d’Aosta Dop Petite Arvine Fleur 2018. Il terzo premio speciale, assegnato dall’Associazione delle Enoteche Italiane Vinarius al Miglior Vignaiolo Under 40, va a Davide e Riccardo Sobrino dell’azienda Cascina delle Rose per il vino Cascina delle Rose, Barbaresco Docg Tre Stelle 2017.

 

“Per noi è stata un’edizione speciale di Autochtona, non solo perché si è svolta ha spiegato Thomas Mur, direttore di Fiera Bolzano – nel mezzo dell’emergenza causata dalla pandemia in corso, ma anche perché ci ha obbligato a ripensare la formula guardando alla situazione contingente e al futuro. Tanti produttori, circa 350, ci hanno dato fiducia, inviando i loro campioni per il nostro Autochtona Award, e questo è un segnale molto importante. È un’edizione zero che ci dà grande fiducia per continuare a investire su un premio di grande autorevolezza”.

 

La giuria presente quest’anno, che ha degustato in totale sicurezza, è stata composta dai rappresentanti delle principali delle guide del vino italiane: Mario Busso (Vini Buoni d’Italia), Elio Ghisalberti (l’Espresso), Fabio Giavedoni (Slow Wine), Christine Mayr (Vitae-AIS), Alessandra Piubello (I Vini di Veronelli), Nereo Pederzolli (Gambero Rosso), Riccardo Viscardi (Doctor Wine). Insieme a loro Peer F. Holm, (presidente della Sommelier-Union Deutschland e.V. Sommelier-Union, Thomas Rydberg (DinVinGuide), Chiara Giannotti (vino.tv), Leila Salimbeni (coordinatrice editoriale di Spirito diVino), Pierluigi Gorgoni (coordinatore degli Autochtona Award) e Alessandro Franceschini (segretario Autochtona Award).

 


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