Stile e Società

In aumento il consumo di bevande a basso contenuto alcolico

In aumento il consumo di bevande a basso contenuto alcolico

In aumento il consumo di bevande a basso contenuto alcolico

Le bevande a basso contenuto alcolico o addirittura senza hanno fatto registrare un aumento di consumi nel corso del 2021 e la tendenza è destinata a durare fino al 2024.

Il tasso di crescita è stimato al 2,6 % nell’Europa Occidentale ed è dovuto soprattutto ai Millennials e alla Generazione Z.

Questi ragazzi consumano meno alcol di qualsiasi altra generazione precedente. Soddisfazione per questa tendenza è stata espressa dalla BECA – Beating Cancer ovverosia Commissione Europea per battere il cancro.

Questa commissione ha approvato recentemente una relazione che equipara i danni causati dalle sigarette a quelli presunti dal vino da questa disastrata commissione.

 

In aumento il consumo di bevande a basso contenuto alcolico

 

In aumento il consumo di bevande a basso contenuto alcolico
In aumento il consumo di bevande a basso contenuto alcolico

Le varie associazioni vinicole ribadiscono che questa risoluzione deve essere basata su riscontri scientifici tuttora non dimostrati.

Nel mondo sono soprattutto le nazioni musulmane che vietano il consumo di vini, birre, liquori e distillati.

In alcuni stati dell’India le bevande alcoliche sono proibite e in altri ci sono ogni settimana dry days ovverosia giorni secchi nei quali non si può bere e i locali sono chiusi.

Nei paesi arabi e in alcune nazioni africane vige il divieto di consumare vini, birre, liquori e distillati ma i ricchi e i potenti fanno quello che vogliono.

In aumento il consumo di bevande a basso contenuto alcolico

Il consumo medio di alcolici è lentamente cresciuto negli anni, ma in questi paesi arabi i prezzi non sono alla portata di tutti.

In alcune nazioni come la Tunisia c’è una certa tolleranza ma bere è considerato altamente deplorevole.

Anche in molte nazioni del Nord Europa e in Canada ci sono divieti parziali o temporanei.

Oltre l’aumento del consumo di bevande a basso contenuto alcolico, o addirittura senza i produttori,  i viticoltori sono giustamente preoccupati dagli aumenti delle materie prime.


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Redazione

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