Sanguis Jovis-Alta Scuola del Sangiovese ha assegnato il Premio di Laurea in viticoltura ed enologia «Rudy Buratti» al Dr. Stefano Delledonne
Avrà luogo il 15 luglio alle ore 18.30 presso il Teatro degli Astrusi di Montalcino (Siena) la premiazione ufficiale del vincitore del Premio Banfi. Un concorso di grande successo che ha visto insieme «Fondazione Banfi» e la scuola enologica di San Michele all’Adige a commemorare una grande del mondo enoico: Rudy Buratti, direttore enologo di Banfi, prematuramente scomparso e protagonista della stupefacente storia imprenditoriale dell’azienda montalcinese.
Diplomatosi presso la Scuola Enologica di San Michele all’Adige nel 1981, Rudy Buratti arriva a Montalcino nel 1983, e diviene ben presto uno dei protagonisti della straordinaria storia imprenditoriale di Banfi. Il premio, in perfetta sintonia con la mission di Sanguis Jovis, di cui Buratti era stato grande promotore, vuole ricordarne l’uomo e il professionista per portarlo ad esempio ai giovani del settore.
Oltre trenta gli elaborati giunti, che hanno decretato il successo di questa prima edizione del contest. Vincitore il Dr. Stefano Delledonne, con un innovativo studio sulla conservazione del vino nella distribuzione moderna. Come evolve un vino tenuto in uno scaffale di un supermercato? Un progetto con l’analisi e la valutazione delle caratteristiche sensoriali (olfattive), fisiche (colore) e chimiche (riboflavina), di bottiglie di vino bianco, in differenti varietà, esposte alla luce con conseguente comparsa del difetto noto come «gusto di luce». Oltre alla borsa di studio, il Dr. Delledonne, avrà la possibilità di frequentare gratuitamente la prossima Summer School di Sanguis Jovis-Alta Scuola del Sangiovese (15-19 luglio 2019) giunta alla sua terza edizione. Tema di quest’anno, i terroir del Sangiovese In Toscana: conoscenza, storytelling, mercato. Un progetto ideato da Fondazione Banfi per promuovere, potenziare, difendere e diffondere il valore prodotto dalla vitienologia del Sangiovese di Montalcino e della Toscana.
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