La parola ai produttori

Assegnato al Trentino il premio Vinarius 2025

Assegnato al Trentino il premio Vinarius 2025 Il prestigioso riconoscimento viene attribuito ogni anno dall'Associazione delle Enoteche Italiane

Assegnato al Trentino il premio Vinarius 2025

Albino Zenatti mostra orgoglioso il riconoscimento. A destra il presidente di Vinarius Andrea Terraneo con Gigliola Bozzi

Il prestigioso riconoscimento viene attribuito ogni anno dall’Associazione delle Enoteche Italiane. Il Consorzio di Tutela del Trentino premiato per l’eccellenza enologica e la sostenibilità ambientale.

 

Il Consorzio di Tutela Vini del Trentino che rappresenta il 90% dei prudottori vitivinicoli della provincia autonoma di Tre nto è stato insignito del Premio Vinarius al Territorio 2025, un riconoscimento che valorizza le aree vitivinicole italiane che si distinguono per qualità produttiva, attenzione all’ambiente e valorizzazione del patrimonio locale.

L’assegnazione del premio, giunto alla sua decima edizione, è avvenuta nella prestigiosa cornice della Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica, alla presenza di istituzioni, esperti del settore vinicolo e stampa specializzata. La motivazione ufficiale del premio riconosce al Trentino il merito di “aver saputo, in ostiche condizioni ambientali, esprimere prodotti di eccellenza e un’alta qualità della vita, nel rispetto di una ecologia autentica e attuale.”

 Il Trentino, esempio virtuoso di un modello vitivinicolo sostenibile 

Il presidente del Consorzio di Tutela Vini del Trentino Albino Zenatti (foto Daniela Martin)

“Le Montagne e Valli Trentine sono state insignite del riconoscimento per la straordinaria capacità degli attori del territorio di trasformare le sfide ecologiche in possibilità di sviluppo, promuovendo un modello vitivinicolo sostenibile e identitario, e per questo in perfetta armonia con il territorio.”

“Ricevere questo prestigioso riconoscimento da parte di Vinarius, e riceverlo qui, nel cuore istituzionale del nostro Paese, il Senato della Repubblica Italiana – ha sottolineato Albino Zenatti, Presidente del Consorzio Vini del Trentino – è un’emozione e un onore che condivido con tutti i viticoltori trentini, custodi di una terra straordinaria. Il Trentino, con il suo armonioso equilibrio tra montagne e vigneti, ha saputo trasformare sfide ambientali in opportunità, coniugando l’eccellenza enologica con un profondo rispetto per la natura e la qualità della vita delle persone che vivono e lavorano nelle sue valli e tra le sue montagne. Questo premio celebra la dedizione del Trentino e premia la sua capacità di rappresentare un modello vitivinicolo sostenibile, autentico e proiettato al futuro.”

Il Premio Vinarius al Territorio, istituito dall’Associazione delle Enoteche Italiane, ha l’obiettivo di mettere in luce quelle aree geografiche italiane che non solo producono vini di eccellenza, ma lo fanno nel rispetto dell’ambiente, della cultura e delle tradizioni locali. La motivazione ufficiale del riconoscimento ha evidenziato come il Trentino abbia saputo esprimere prodotti d’eccellenza anche in condizioni ambientali impegnative, contribuendo a mantenere un’alta qualità della vita attraverso un approccio fortemente distintivo e compatibile con la salvaguardia dell’ambiente.

Le parole del presidente dell’Associazione Vinarius, Andrea Terraneo

Durante la cerimonia, Andrea Terraneo, Presidente di Vinarius, ha sottolineato il valore del modello vitivinicolo trentino: “Siamo orgogliosi di assegnare questo riconoscimento a questo territorio, esempio virtuoso di come la viticoltura possa integrarsi armoniosamente con l’ambiente, la cultura e l’economia. Il loro impegno per la qualità e la sostenibilità rappresenta un modello da seguire per l’intero comparto vinicolo italiano.” Alla premiazione ha preso parte anche Gigliola Bozzi, ex Presidente di Vinarius e ideatrice del premio, che ha ribadito come il territorio rappresenti radici, tradizione, sperimentazione e futuro, concetti perfettamente incarnati dal Trentino e dalla sua visione della viticoltura.

L’evento è stato promosso su iniziativa del Senatore Pietro Patton, che ha ribadito il ruolo delle istituzioni nel valorizzare le aree enologiche italiane di eccellenza e premiare quei produttori che dimostrano che qualità e sostenibilità possono coesistere: “Oggi in Senato celebriamo non solo un’eccellenza enologica, ma anche una visione di sviluppo che mette al centro il territorio e le sue comunità. Il Consorzio Vini del Trentino ha dimostrato come qualità e sostenibilità possano procedere insieme, anche in contesti ambientali complessi. Questo riconoscimento è un tributo al lavoro di tanti produttori che, con passione e competenza, rendono il Trentino un simbolo di valore e innovazione nel panorama vitivinicolo italiano; un modello meritevole che pensiamo possa essere seguito da altre zone italiane enologicamente vocate”.

La cerimonia è stata trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube del Senato e su webtv.senato.it.

Con questo premio il Consorzio Vini del Trentino rinnova il suo impegno nella valorizzazione del territorio, nella produzione di vini di eccellenza e nella promozione di un modello sostenibile e innovativo, capace di mantenere intatta la bellezza e la ricchezza ambientale della regione.

In alto i calici. Prosit! (GIUSEPPE CASAGRANDE)


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