Amorim Cork Italia, l’azienda prima al mondo nella produzione di tappi in sughero, nel 2011 ha introdotto il progetto “Etico”, allo scopo di recuperare quanti più possibile degli 800 milioni di tappi che ogni anno in Italia vengono gettati nella spazzatura.
Stante che il sughero è un completamente naturale e biodegradabile, quindi riciclabile infinite volte, con il recupero dei tappi, l’azienda di Conegliano (TV) ha già raccolto 220 milioni di tappi usati, pari a circa 130 tonnellate di sughero, e li ha mandati alla trasformazione.
Al progetto Etico partecipa anche il Consorzio Rilegno, che sul territorio nazionale fin dal 1997 svolge una capillare attività di riciclo degli imballaggi di legno con la primaria destinazione d’uso nella bioedilizia.
In una logica di felici coincidenze, come esempio virtuoso di economia circolare, è nata “Suber”, una linea di oggetti di design realizzati interamente in Italia, di cui ideatore e artefice è l’architetto e designer Jari Franceschetto, già sensibile all’utilizzo del sughero nella sua professione.
Il tappo, in una seconda vita del sughero, rientra nelle case come oggetto di arredo (o volendo anche in cantina) con sgabelli, tavolini, lampade, secchielli per vino.
Il perché del nome lo spiega l’a.d. di Amorim Cork Italia Carlos Manuel Veloso dos Santos: «L’etimologia del marchio deriva dal nome scientifico della pianta del sughero tipica del bacino occidentale del Mediterraneo. C’è anche un puntino, nel marchio, che separa “Sube” e “r”, perché ne emerga proprio l’aspetto del riciclo».
Con Suber, Amorim Cork Italia ha vinto il bando della Regione Veneto per creare il Museo d’Impresa sostenibile, dove si andrà a valorizzare l’immagine del sughero, il tema del riciclo e la visione dell’azienda stessa. L’iniziativa, che vede a fianco il Consorzio Prosecco DOC, la Confcommercio di Treviso e l’Associazione Città del Vino, promuoverà prodotti che intendono diventare iconici per il Veneto, a dimostrazione di come il sughero si mantenga versatile (e anzi diventi potenzialmente lussuoso), soprattutto quando gli si offre una seconda opportunità di vita.
Amorim Group, tra cinque realtà mondiali considerate avanguardistiche dal punto di vista dell’innovazione nel settore enologico, ha ricevuto il riconoscimento all’iscrizione nella categoria “Tecnologia e Innovazione” a “The Golden Vines Awards” 2021, gli “Oscar del Vino”, la cui cerimonia di premiazione si terrà il prossimo 7 ottobre a Londra.
Ultima nota in sintonia con le prospettive del “Green Deal”: dal 28 febbraio 2020 Amorim Cork Italia può certificare che ogni suo singolo tappo in sughero può trattenere tra i 309 e i 562 g di CO2. Significa che non solo i tappi in sughero non pesano sull’ambiente ma riescono ad attenuare l’impatto delle filiere in cui sono inseriti.
Maura Sacher
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