Al via la caccia al tartufo bianco di Alba
Allo scoccare della mezzanotte festa grande nelle Langhe per il via alla “Tuber Primae Noctis”. I mitici “trifolau” piemontesi hanno sguinzagliato i loro cani da tartufo alla caccia del diamante bianco.
Per i gourmand d’Italia e del mondo quella di stanotte è stata una notte speciale.
Allo scoccare della mezzanotte, infatti, è stato dato il via alla “Tuber Primae Noctis”, l’atteso Capodanno del Tartufo Bianco pregiato d’Alba.
Una notte magica, la prima notte dell’anno in cui i mitici “trifolau” piemontesi hanno cominciato a sguinzagliare i loro cani da tartufo alla caccia del diamante bianco della cucina langsarola.
A partire dal primo minuto del 21 settembre 2022 e fino al 31 gennaio 2023, in Piemonte, sarà possibile in base alla legge regionale, procedere alla “cerca”, attività tutelata dall’Unesco come rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
Il “Tuber Magnatum Pico” di Alba farà così il suo ingresso nei ristoranti
Da oggi, dunque, il Tartufo Bianco d’Alba farà il suo ingresso anche nei ristoranti, nei mercati e nei negozi.
Il tutto accompagnato dalle bollicine dell’Alta Langa Docg, brindisi per questo momento tanto atteso da tutti gli appassionati di Tartufo Bianco d’Alba,
che ha bissato la partnership con il Consorzio Alta Langa Docg, per una collaborazione enogastronomica di alto livello.
“I vini dell’Alta Langa saranno i naturali protagonisti del brindisi al primo giorno di cerca in occasione di Tuber Primae Noctis,
evento che il Consorzio ha collaborato a ideare e strutturare – commenta Maria Cristina Castelletta, presidente Consorzio Alta Langa –
quella che ci apprestiamo a celebrare allo scoccare della mezzanotte tra il 20 e il 21 settembre, è una data importante per informare tutti gli estimatori sul calendario ufficiale di consumo e di acquisto del Tuber Magnatum Pico”.
La festa coinvolge il Consorzio Vini Alta Langa, Fiere ed Enti del turismo
La festa coinvolge, insieme al Consorzio Alta Langa, l’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba,
l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, il Centro Nazionale Studi Tartufo e l’Unione delle Associazioni Trifulau Piemontesi.
Questo speciale capodanno piemontese marca l’inizio della stagione autunnale, fornisce l’occasione per riflettere su questo frutto prezioso e insostituibile delle nostre terre
– che ha dei tempi che vanno rispettati, stagioni che gli appartengono – come anche sul ruolo di chi lo cerca e su quello di chi ne appura il valore.
L’opera di mantenimento e valorizzazione delle tartufaie sulle alte colline
L’attività del Consorzio, in questi anni, ha puntato a mettere in luce lo stretto legame tra Alta Langa Docg e Tartufo Bianco d’Alba dall’inizio alla fine, dalla terra alla tavola:
con il Centro Nazionale Studi Tartufo è stato avviato nel 2021 un progetto di sensibilizzazione delle cantine del Consorzio per dedicare una porzione di terreno alla piantumazione di alberi simbionti del tartufo,
per favorire buone pratiche di sviluppo e mantenimento delle tartufaie sul territorio delle colline alte di Langa.
A partire dall’8 ottobre al 4 dicembre, l’Alta Langa Docg sarà Official Sparkling Wine della 92. ma Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba con innumerevoli occasioni di abbinamento.
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