Al via questa mattina, 26 agosto, nel Trentino la vendemmia 2021 in casa Ferrari spumanti.
L’annata si prospetta di qualità grazie ad un impegnativo lavoro di selezione in vigna e alla scelta di privilegiare le caratteristiche tipiche della viticoltura di montagna.
Il 26 agosto coincide con la data della vendemmia 2019, una decina di giorni più tardi quindi rispetto al 2020.
E ciò in seguito ad un andamento climatico variegato.
Mentre il germogliamento della vite è iniziato i primi giorni di aprile, in linea con le precedenti annate, il clima freddo e piovoso primaverile ha portato ad un rallentamento vegetativo di quindici giorni.
Dopo un giugno stabile e soleggiato, le grandinate di luglio hanno richiesto un paziente lavoro dei viticoltori nella selezione degli acini colpiti e una grande attenzione per evitare attacchi di parassiti.
Il rallentamento nello sviluppo dei grappoli causato dall’andamento climatico di luglio è stato infine parzialmente recuperato grazie alle elevate temperature di agosto. Mitigate dall’altitudine dei vigneti di casa Ferrari Trento, il che assicura sempre una buona
escursione termica tra il giorno e la notte, importantissima per regalare acidità, profumi e aromaticità alle uve.
Queste condizioni hanno portato a decidere di iniziare la vendemmia a fine agosto, partendo dai vigneti di Chardonnay più a bassa quota per poi salire alle vigne più alte di Chardonnay e di Pinot Nero.
La raccolta, eseguita sotto il controllo attento degli agronomi di Ferrari Trento, viene svolta, come di consueto, esclusivamente a mano, permettendo una ulteriore selezione delle uve, ultimo passaggio dell’importante lavoro in vigna portato avanti
nel corso di tutta la stagione con grande meticolosità e metodi sostenibili.
I vigneti di proprietà sono infatti certificati biologici dal 2017, mentre gli oltre 600 conferenti seguono il protocollo del Vigneto Ferrari per una viticoltura di montagna salubre e sostenibile, assicurando criteri di coltivazione che rispettano il terreno e chi vi lavora.
“Ci aspettiamo uve di qualità, nonostante un andamento climatico complicato.
Ancora una volta l’intuizione di Giulio Ferrari di portare lo Chardonnay nel suo Trentino e la volontà dell’azienda di privilegiare vigneti in quota, si dimostrano una scelta vincente per la produzione di Trentodoc d’eccellenza e di grande longevità”.
Ha commentato Marcello Lunelli, enologo e Vicepresidente della casa spumantistica Ferrari Trento.
In alto i calici. Prosit alle bollicine 2021. (GIUSEPPE CASAGRANDE)
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri