Al Serraglio con Corbinella,Corbinona, Cavrara, Pinella e Dorona…. Vò Euganeo
È un luogo magico l’azienda al Serraglio di Mario Dal Betto.
In una posizione in leggero declivio esposta a mezzogiorno costellato di massi giganteschi, di origine vulcanica, che come sculture mute fanno da ornamento a questa oasi di bellezza e ospitalità.
Mario ci accoglie , all’entrata della sua cantina con un sorriso aperto e cordiale assieme alla moglie Giulia, lo stile è della persona che apprezza l’interesse e che sa qualificare gli interlocutori con un colpo d’occhio.
Entriamo ci fa accomodare e ci offre un Serprino frizzante dei Colli Euganei DOC, il vino sprizza gentilezza morbidezza , loro lo hanno sempre chiamato
cosi da una storia ultra centenaria.
Iniziamo a parlare di viticoltura, di vino e di vecchie varietà, per Mario è un invito al quale cede con la passione e la competenza che lo caratterizzano, ci racconta di una vita fatta di lavoro, di tanto lavoro.
Mario dal Betto è uno dei custodi della biodiversità sui colli Euganei, capelli bianchi, sguardo aperto grande capacità di interloquire e di socializzare positivamente.
La storia del Serraglio inizia con il papà Romano che produceva vino, per poi passare a Mario che con Giulia sta continuando la tradizione iniziata con il padre.
Lui è il 5° di 7 fratelli fra maschi e femmine , con una sorella gemella.
Il primo impianto nel 1970 con Severina Cancellier, dell’Istituto Sperimentale di Viticoltura di Conegliano, il
secondo impianto nel 2005, mentre la Dorona la reimpianta nel 2014.
Nel suo vigneto trovano posto bianche come la Garganega, il Pinot bianco il Souvignon blanc il Serprino il Moscato e il Moscato fiori d’Arancio.
Le rosse Caberbet Franc e Souvignon con il Merlot sono le varietà maggiormente che coltiva vinifica e commercializza.
Mario non vinifica solo la sua uva, ne acquista da fornitori conferenti che ormai sono amici con i quali da tempo collabora.
Il discorso prosegue e Mario ci offre un secondo vino, il rosso del Serraglio prodotto con un mix di antiche varietà che lui ancora coltiva se pur in limitata quantità, parliamo della Corbinella, la Corbinona, la Turchetta, la Cavrara unite al Refosco.
Ne nasce un vino potente ed immediato, fruttato dal colore impenetrabile e dal gusto largo e persistente. È la volta di un Rosso Colli Euganei DOC Riserva 2017, da uve Marzemina grossa o bastarda, vino curioso di buona struttura e beva , ha i geni per durare ed affinarsi ulteriormente. La sua è un’azienda di circa 9 ettari .
Ci racconta che quando era più giovane vinificava queste varietà in purezza dato che il territorio le aveva in dotazione, ora la riconversione viticola sta compromettendo questa ricchezza in diversità.
Ci parla molto bene della Pinella, che da un buon vino però viene bene solo su terreno magro e povero dove matura molto bene.
Ci racconta che un giorno arriva in visita al Serraglio, un gruppo di imprenditori di Treviso, fra i quali Desiderio Bisol, che a Mazzorbo inizierà poi a coltivare la Dorona.
Il gruppo accompagnato da Giuseppe Tocchetti, ex vivaista del Consorzio Agrario Lombardo-Veneto. Per Mario la Dorona era, prima di tutto, uva da mensa, con la quale il papà Romano aveva vinto tanti premi alla mostra dell’uva alla festa di Vò.
Seguendolo nel vigneto incontriamo oltre alla Dorona, la Pedevenda e la Vernanzina, un vero paradiso per noi di Graspo che in epoca di vendemmia abbiamo raccolto e microvinificato insieme con la Turchetta, la Corbinella, la Corbinona, il Refosco, la Marzemina Bastarda, la Cavrara e la Pinella.
Il viaggio continua….
Aldo Lorenzoni e Luigino Bertolazzi
Ci trovate su:
Facebook e Instagram, alla voce Associazione Graspo
Azienda Agricola SERRAGLIO di Dal Betto Mario
Via Monte Castellaro 308
35030 Vo’ Euganeo (PD) – Italy
https://www.serragliovini.com/
Telefono: (+39) 049 9940 274
Fax: (+39) 049 9944 413
serraglio.dalbetto@gmail.com
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