AD 13.21, vino da collezione firmato Gianni Tessari
E’ il nuovo Durello monte Lessini Doc metodo classico, dosaggio zero in edizione limitata
La grande passione per la viticoltura, la continua affinata ricerca per la produzione di linee di vini di qualità spinge Gianni Tessari, titolare dell’omonima azienda di Roncà (Verona) ad una nuova sfida nel non facile mondo dell’enologia.
Frutto della libertà creativa del vignaiolo, ecco un Durello Metodo Classico, dosaggio zero, in edizione limitata (200 magnum) che ridisegna i confini espressivi della varietà.
Ma che soprattutto reinterpreta il concetto di affinare il Durello. Si chiama AD 13.21 Monti Lessini DOC, destinato agli estimatori e wine lovers. Già il nome incuriosisce ed invoglia a conoscerlo ed assaggiarlo sotto la pergola del terrazzo della cantina, con vista sui vigneti e i dolci pendii della Val d’Alpone. AD sta per Annata Doppia, mentre 13.21 si riferisce ai due millesimi selezionati per dare vita a un’etichetta nella quale la dimensione affettiva del ricordo si fonde con la raffinatezza stilistica.
La 2013, oltre a essere un’annata eccellente per la durella, coincide con l’anno di fondazione dell’azienda e la sua prima vendemmia.
La 2021, invece, è stata scelta per la sua straordinaria freschezza e verticalità. Il risultato è una cuvée che sorprende per l’ampiezza aromatica e la vivacità sensoriale, promettendo un’eccellente evoluzione del tempo.
Con AD 13.21 Gianni Tessari compie un passo decisivo in termini di posizionamento e valorizzazione qualitativa del territorio e della varietà durella. Un passo destinato a lasciare il segno!
AD, gioco di emozioni
“Ogni volta che degustiamo i nostri spumanti in catasta, un lungo e complesso lavoro considerando il fatto che abbiamo oltre dieci annate contemporaneamente in affinamento, subentrano dinamiche irrazionali, oltre alle consuete scelte stilistiche e commerciali –
spiega Gianni Tessari, titolare ed enologo dell’omonima azienda –.
AD 13.21 nasce da una serie di intuizioni e sperimentazioni che mettono al centro la ricerca emotiva dell’eccellenza, un gioco in cui desideriamo coinvolgere chi il vino lo degusterà.
Ho scelto, infatti, di unire i due millesimi dopo la fase di spumantizzazione anziché prima, come da prassi, per esprimere con maggiore precisione e sicurezza la mia visione del Metodo Classico, pensato per coloro che ricercano l’emozione nell’essenza di un grande vino.”
A.D. 13.21 si presenta nel calice di colore giallo brillante, con un ricco profilo aromatico di fiori di campo e frutta a polpa bianca, mandorla dolce e note di pane tostato.
Al palato si distingue per la sua complessità e armonia, colpisce per la persistenza e la cremosità della bolla, bilanciata da una spiccata mineralità che ricorda la polvere di roccia, mentre il finale lascia ricordi di agrumi e ananas.
La decisione di attribuire a questo spumante la denominazione Monti Lessini DOC si inserisce all’interno di un progetto di ristrutturazione del disciplinare, proiettato a riservare i Metodo Classico alla DOC Monti Lessini, mentre la DOC Lessini Durello raccoglierà gli spumanti metodo Martinotti e i vini fermi.
In tale ottica è stato realizzato un packaging che sottolinea la preziosità dell’edizione limitata: 200 magnum chiuse con ceralacca, un unicum nel panorama spumantistico, e custodite in curate cassette di legno dipinto, disponibili al prezzo di 300 euro.
L’etichetta
elegante e minimalista invita a concentrarsi sull’essenza del contenuto, disegnata per l’esposizione in vista di una serialità. L’abbiamo piacevolmente degustato in abbinamento con le proposte gastronomiche dello chef Luca Comerlati della trattoria Il Convivio.
Un vino all’altezza, elegante e raffinato ma anche strutturato, tanto che lo chef si è complimentato con Gianni Tessari per l’intuizione di dare vita ad un vino che rispecchia l’eccellenza dei vigneti del territorio. Vino da collezione e meditazione.
Storia dell’azienda
L’azienda vitivinicola Giannitessari nasce nel 2013 dalla volontà dell’omonimo vignaiolo di esprimere la propria concezione del fare vino attraverso il confronto con tre diversi territori: Monti Lessini, Soave e Colli Berici. I vigneti dell’azienda si distribuiscono nelle tre DOC per un totale35 ettari complessivi, mentre la Cantina, che ha sede a Roncà (Verona), si estende per circa 7.000 metri quadrati e produce circa 350.000 bottiglie l’anno.
La produzione di vini di alta qualità, rinomata e riconosciuta a livello internazionale, si concentra sulle varietà autoctone, spaziando dal Tai Rosso dei Colli Berici, all’eccellenza bianchista del Soave, fino al Durello Spumante Metodo Classico dei Lessini, che negli ultimi trent’anni è stato al centro di un processo di riscoperta e valorizzazione.
Oggi Giannitessari si afferma come una delle migliori cantine della zona
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