Alla macchina del caffè espresso le donne sono più abili dei colleghi uomini.
Una coppia di ragazze triestine, Alice Cernecca ed Ebe Sai Crescente, batte il record di velocità al “Leva contest”, competizione mondiale che consiste nell’ottenere il maggior numero di tazzine e la maggior qualità di espressi nell’arco di in un’ora usando la macchina a leva ‘La San Marco’.
Lo splendido risultato è stato ottenuto con il nuovo record di 714 tazzine in un’ora, battendo il precedente che era arrivato a 703.
Al secondo posto il duo maschile Tamburrino – Griffo con 699 tazzine.
Tutte di alto pregio le prestazioni degli altri concorrenti, tra cui diverse donne.
La competizione riservata ai baristi
Uno dei punti di interesse della grande Expo Triestespresso, svoltasi al Convention Center (Tcc) del Porto Vecchio di Trieste tra il 27 e 29 ottobre 2022, era la competizione dedicata ai baristi professionisti per evidenziare la loro capacità di interazione con la macchina da espresso.
Le gare erano due distinte: il “Leva contest” e “Leva contest Sensory”, le quali impegnavano i concorrenti rispettivamente in una gara di velocità e in una gara di qualità.
La competizione è organizzata dai Maestri dell’Espresso Napoletano, associazione che si adopera per la diffusione della cultura del caffè napoletano in Italia e nel Mondo, la quale era presente a Triestespresso con il suo Presidente Francesco Costanzo, già recordman mondiale in duo con Francesco Arcella (703 tazzine in un’ora), nonché con altri protagonisti delle edizioni passate.
Il Leva Contest Velocità
Il “Leva contest” impone ai partecipanti, due per squadra, di presentare il maggior numero di tazzine di caffè espresso complete di piattino e cucchiaino, senza sbavature, della perfetta consistenza, dotate di uno strato di crema sufficiente e dal giusto volume in tazza.
Vince la coppia che nell’arco di un’ora sia riuscita ad estrarre il maggior numero di tazzine utilizzando due macchine a leva a 3 gruppi erogatori ciascuna.
“Non ci aspettavamo un risultato simile – hanno raccontato Alice Cernecca e Ebe Sai Crescente – ed è stata una grandissima soddisfazione, puntavamo a battere le altre donne in gara e magari qualche maschietto ma non il record mondiale. Siamo comunque ben allenate perché lavoriamo già con una macchina a leva con una media di 4 chili di caffè al giorno”.
E verrebbe da dire – se non fosse una perfida battuta, date le precedenti diatribe sulle “femminilizzazioni” delle desinenze – che non per niente il termine della professione è “barista”, sostantivo singolare maschile con desinenza al femminile, che al singolare identifica entrambi i sessi.
Il Leva Contest Sensory
La gara “Leva contest sensory”, gara di qualità, impegna, invece, un barista per volta che, in 15 minuti, data una miscela di caffè uguale per tutti, deve trovare la giusta granulometria, scegliere l’ideale pressione della macchina a leva e poi estrarre tre coppie di caffè espressi senza difetti.
Anche la gara di qualità in estrazione, ha visto risultati di tutto rispetto, evidenziando la crescente passione per la tecnica di estrazione con macchina a Leva.
Ha vinto il toscano Robert Brinck, con tutte le tre coppie di espresso di altissima qualità.
“È andata bene – ha detto il vincitore – anche perché con Simone Celli (ndr: il duo classificatosi al settimo posto con 510 tazzine al Contest velocità) abbiamo sperimentato e lavorato con queste macchine. Nei vari test abbiamo infatti compreso che il tipo di caffè richiedeva una pressione molto bassa e questo è stato l’elemento decisivo per vincere”.
Tutte le gare hanno visto l’utilizzo di macchine a leva e macinadosatori de La San Marco, mentre i caffè sono stati rispettivamente forniti da Antica Tostatura Triestina per la gara di velocità e da Lucaffè per la gara di sensory.
Maura Sacher
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