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A Bibione il G20 delle Spiagge italiane per un progetto sul turismo balneare

Dal 5 al 7 settembre 2018 a Bibione, in Veneto, si sono svolti tre giorni di intenso lavoro in cui i rappresentanti di 20 cittadine balneari di 7 regioni italiane si sono confrontati per individuare le strategie di sviluppo del settore del turismo, pianificare possibili sinergie, scambiarsi buone pratiche.

Il turista del nuovo Millennio è molto social, sempre connesso e tendenzialmente molto curioso, soprattutto nei confronti dei prodotti tipici e delle tradizioni culinarie che incontra nelle sue giornate di svago e che spesso trasforma in occasione di confidenziale contatto con il territorio.

I lavori del G20s di Bibione hanno coinvolto 260 partecipanti tra sindaci, assessori comunali e regionali, tecnici, studiosi, operatori del settore e decision maker, i quali si sono confrontati in 16 tavoli tematici raggruppati per 6 macro argomenti: Gestione ambientale; Finanziamenti e risorse; Gestione delle spiagge; Prodotti e scenari futuri; Servizi; Management delle destinazioni balneari. Complessivamente sono state circa 800 le presenze registrate nel corso degli eventi.

L’Italia vanta oltre 7mila km di costa di rara bellezza non solo per la forma svariata, da rocciosa a sabbiosa, ma anche per le suggestive località che vi si affacciano, ove la vacanza oltre che balneare offre altre tipologie di turismo quali culturale, con escursioni in siti storici e archeologici per visitare le bellezze artistiche e paesaggistiche dei dintorni, ed eno-gastronomico per non trascurare le eccellenze agroalimentari locali.
Ogni regione presenta diverse caratteristiche territoriali ed ambientali, che permettono una panoramica d’offerta eterogenea, ed è per questo che è nata l’idea del summit: «dalla convinzione che le località di mare, pur con le loro differenze e peculiarità, si trovano a dover affrontare sostanzialmente le stesse criticità, ma hanno anche davanti le medesime opportunità di crescita», come ha affermato Pasqualino Codognotto, sindaco di San Michele al Tagliamento-Bibione, aprendo i lavori.

Oltre 150 le idee e le proposte emerse nel corso dei tavoli e votate dai partecipanti. Tra le tematiche di maggiore attualità: l’abusivismo commerciale, le politiche ambientali e la sostenibilità; molto dibattuta la direttiva Bolkestein, rispetto alla quale le proposte più votate sono state l’assegnazione delle concessioni con procedura del project financing e la cosiddetta formula del “doppio binario” per salvaguardare la continuità aziendale delle imprese attualmente concessionarie e proporre strade alternative anche applicabili alla normativa vigente, a cui sono interessate ben 30mila imprese del turismo.

Più in generale dai tavoli è emersa con forza la necessità di ripensare il prodotto mare come proposta territoriale integrata con l’entroterra. Dal punto di vista della mobilità è stata particolarmente votata la richiesta di creazione di nuovi collegamenti via mare con le località balneari.

L’auspicio degli organizzatori, confluito in un documento d’indirizzo è che questo primo vertice possa gettare le basi per un coordinamento permanente tra le realtà balneari presenti, una sorta di piattaforma per una strategia unitaria, in grado di incidere sui piani di sviluppo strategici, a livello comunale, regionale e anche nazionale e di «applicare da un lato le metodologie e i modelli forniti dal Piano strategico di sviluppo del Turismo (Pst) del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo e, dall’altro, di fornire “dal basso” dei validi contributi allo stesso Pst 2017-2022 e alle varie programmazioni regionali».

Al summit, ideato e organizzato dal Comune di San Michele al Tagliamento-Bibione, in collaborazione con Bibione Live–Consorzio di Promozione Turistica e con il patrocinio della Regione Veneto, oltre a Bibione, erano presenti le corregionali Cavallino Treporti, Jesolo, Caorle e Chioggia; Lignano e Grado per il Friuli Venezia Giulia; Rimini, Riccione, Cesenatico, Bellaria-Igea Marina, Comacchio, Cervia e Cattolica per l’Emilia Romagna; Sorrento, Forio e Ischia per la Campania, Vieste per la Puglia, Castiglione della Pescaia per la Toscana e per la Sardegna la Costa Smeralda con il comune di Arzachena.

All’evento conclusivo del vertice hanno partecipato anche i rispettivi assessori regionali per Veneto e Friuli Venezia Giulia: Federico Caner, Turismo e Sviluppo montano, e Sergio Emidio Bini, Turismo e Attività produttive. Sono intervenuti il Sottosegretario al Ministero della Famiglia e della Disabilità, Vincenzo Zoccano, e il Senatore Marco Croatti, componente della X commissione permanente Industria, Commercio e Turismo. Presente, inoltre, il Direttore generale del Ministero per i Beni e le Attività culturali, Francesco Palumbo.

Maura Sacher


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