Un week end rigenerante sotto un cielo turchese con il naso all’insù. Consigli per una vacanza low cost in una città dai colori e i sapori unici ed indimenticabili.
Fin dall’arrivo in aeroporto Trapani è in grado di regalare suggestioni speciali. All’apertura del portellone dell’aereo verrete investiti da un intenso profumo di mare, accompagnato sovente da un vento capriccioso ma liberatorio, a seconda delle stagioni gelidamente sferzante o appassionatamente caldo ed avvolgente. Dell’influenza araba sembrano parlare arte, letteratura, cucina, palazzi e le mille viuzze del centro storico. Fazzoletti di cielo con voli di gabbiani sono un tuttuno con l’azzurro del mare, da qui le splendide isole Egadi sembrano solo un sogno anziché una splendida realtà.
Perché la vostra vacanza abbia una valenza terapeutica, ossia risulti rilassante, rinvigorente e divertente, occorrerà fondersi anche solo per pochi giorni con l’ambiente circostante, indigeni inclusi. I siciliani sono accoglienti e generosi, contribuiranno a rendere indimenticabile il vostro soggiorno grazie alla loro proverbiale ospitalità.
Per alloggiare senza che la carta di credito abbia un tracollo, “Gli Agrumi Rooms”, del quarantenne produttore di eventi teatrali Paolo Cinquemani, nel cuore del centro storico di Trapani, a 300 metri dal terminal degli autobus diretti all’aeroporto di Trapani Birgi e a 5 minuti a piedi dal porto, da cui partono i traghetti per le Isole Egadi, fa sicuramente al caso vostro. Camere arredate con linda semplicità, vivacemente colorate, con aria condizionata, bagno privato e balcone. A disposizione anche una cucina comune con frigorifero, microonde e macchina da caffè espresso. www.gliagrumi.com.
La colazione offerta da Paolo degli “Agrumi” potrete gustarla al Bar della Piazzetta (092/3360326), a 50 metri dalla struttura, in piazza S. Francesco da Paola, 11/12, di proprietà del sorridente e sempre professionale Alessio Agugliaro. Ma non solo colazioni dal bravo Alessio; di sera la piazzetta all’ora dell’aperitivo si riempie di musicisti e l’atmosfera è assicurata. Mi auguro che in ogni città ci siano altrettanti Paolo ed Alessio che, grazie all’ amore per la loro terra, con grande generosità si attardano a raccontare con dovizia di particolari gli angoli più suggestivi della città meritevoli di visita.
Per placare invece la fame e la sete, ma soprattutto per poter godere della tipica cucina trapanese – qui ricca di piatti particolarmente freschi e gustosi – il consiglio è di andare a trovare Tonino, presso l’Hostaria San Pietro, in Largo Porta Galli, 4 (cell. 339 7198193 – si consiglia di prenotare). L’ambiente è piccolo ma estremamente accogliente. La sensazione è quella di essere a cena da amici, complice sicuramente il numero contenuto di coperti, in un’unica stanza con cucina a vista. Pareti colorate come il mare ed arredamento assolutamente in tema, si intuisce subito che l’Hostaria è il sogno di una vita di Tonino, finalmente realizzato (l’osteria apre i battenti nel giugno 2010). Il menu spazia da piatti di cous cous di pesce o verdure, a pesce crudo marinato, primi piatti con pescato locale (fantastiche le busiate al sugo di gamberi rossi!), insalata di polpo, frittura di alici, sarde al beccafico. Il tutto accompagnato da vino bianco delle cantine circostanti, inzolia, catarratto e grillo. E per chi preferisce il rosso, dell’ottimo nero d’avola. Dolci deliziosi preparati in casa. Il prezzo è ottimo, pari alla qualità.
Anna Beccaccini
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