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Questa non è la mia Europa e neppure il mio paese

I padri fondatori dell’Europa unita, sognavano il bene e il progresso dei popoli, la pace sovrana per dare grandi possibilità alle genti di emanciparsi, avendo visto personalmente la fame e gli orrori della guerra.
Com’ è caduta in basso questa comunità che per interesse non rispetta neppure le sue regole! Un Europa in mano alle multinazionali e a banchieri che favoriscono carriere invece di favorire lo sviluppo.                                                                                              7227867

Arriveranno dagli Stati Uniti d’America polli, lavati e disinfettati con ipoclorito di sodio  , comunemente chiamata varechina, si proprio quella che sbianca gli abiti, e se per errore si eccede, i vestiti sono da buttare. Una prassi consolidata negli USA che ora noi  importiamo.
Questo è l’unico accordo degno di nota del semestre italiano.

Questa non è più l’Europa dei padri fondatori, che avevano in cuore le sorte degli europei. L’Europa di oggi è fatta di banche e multinazionali; un vero golpe bianco.

Italiani senza lavoro, ma anche europei in genere, senza casa, senza futuro e ora neanche più in grado di votare. Un popolo privato dei suoi diritti fondamentali con leggi fatte per relegarlo ad una massa di individui da spolpare e dare in pasto al fisco e alle banche.

Il grande Moloc a cui si deve sacrificare la classe operaia e media ma in nome di quale progresso?
Solo ed esclusivamente dei padroni. In pochi anni abbiamo fatto grandi passi indietro rispetto ai tanti diritti conquistati con fatica in anni di lotte.

Questa non è più l’Europa dei padri fondatori, che hanno salvato le fabbriche durante la guerra; adesso quelle stesse fabbriche sono state affidate a manager revisionisti che sono riusciti a togliere dignità al lavoro relegandolo allo scalino inferiore, portando poi i frutti nei paradisi fiscali di quell’Europa a più velocità.

Una tassazione molto vicina all’estorsione,  perché è al 47% quella diretta, ma arriva al 72%  con tutti i balzelli delle varie amministrazioni), non era questa l’Europa dei padri fondatori.
Chiudo dicendo che la burocrazia che si è arrovellata su se stessa, si è talmente ingessata e neppure l’aspo più efficiente potrà dipanare.

Una speranza? Sta nella ragionevolezza dei cittadini, ma non illudetevi hanno già provveduto a togliercela, perché se mangi male ragioni male, se ti fanno nutrire di pseudocultura non avrai più la capacità di ragionare e di vedere oltre.


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