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L’appello di Go Wine sulle modifiche al Codice della Strada

L’appello di Go Wine sulle modifiche al Codice della Strada ci uniamo all'appello dell'associazione

L’appello di Go Wine sulle modifiche al Codice della Strada ci uniamo alle istanza dell’associazione

I delegati e soci promotori di Go Wine, riuniti a Reggio Emilia, approvano il seguente documento in relazione alle modifiche al Codice della Strada ex art. 186, nella parte in cui è previsto un inasprimento delle sanzioni per coloro che vengono riscontrati un tasso alcolemico da 0,5 a 0,8 g/l.

Si esprime una forte preoccupazione per le modifiche introdotte nel codice della strada là dove vengono inasprite le sanzioni legate al superamento della soglia dello 0,5 del tasso alcolemico.

 

In un contesto normativo in cui il legislatore ha inteso dare una stretta a comportamenti errati come l’uso cellulare al volante, la guida per chi assume sostanze stupefacenti, si affiancano sanzioni elevate anche per chi fa un consumo consapevole del vino. 

Si osserva che l’inasprimento delle sanzioni sulla soglia del tasso alcolemico sembra voler colpire e creare apprensione verso un consumatore moderato e attento, che degusta e non beve, e che ha un atteggiamento responsabile nei confronti dell’alcol.

 

Si rileva che tale disposizione sta generando grave danno a tutto il settore, causando ovunque riduzione dei consumi e rischiando di compromettere un lavoro di anni teso ad affermare identità e qualità del vino italiano. Con l’ulteriore preoccupazione che il clamore generato da questa norma può danneggiare l’immagine e la comunicazione sul vino, associandolo agli stupefacenti o comunque a sostanze nocive per la salute delle persone, creando una comunicazione indifferenziata, molto pericolosa per le sue conseguenze.

 

Si ritiene semmai che vada attentamente considerato il fatto che nei territori del vino italiano dove si pratica l’enoturismo e dove i consumatori percorrono itinerari fra cantine e locali del gusto, siano praticamente inesistenti incidenti stradali legati ad abuso di alcol.

 

Si auspica, infine, che le grandi organizzazioni del vino sappiano reagire per proporre una revisione o modifiche alla disposizione contestata, che in precedenza era comunque già sanzionata con la decurtazione dei punti patente, ma senza altri ulteriori inasprimenti.

 

 

Reggio Emilia, sabato 18 gennaio 2025


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Redazione

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