Stile e Società

La tenuta San Leonardo cantina dell’anno

La tenuta San Leonardo cantina dell'anno Il prestigioso riconoscimento assegnato dal Gambero Rosso ai marchesi Guerrieri Gonzaga

La tenuta San Leonardo cantina dell’anno

I festeggiamenti per i 300 anni di storia della tenuta San Leonardo

Il prestigioso riconoscimento assegnato dal Gambero Rosso ai marchesi Guerrieri Gonzaga proprio nell’anno dei festeggiamenti per i 300 anni della storica azienda di Borghetto d’Avio (Trentino). L’elenco delle etichette del Trentino Alto Adige premiate con i “Tre Bicchieri”

La Guida 2025 del Gambero Rosso presentata ieri  al  Palazzo delle Esposizioni di Roma ha premiato l’azienda San Leonardo di Borghetto d’Avio con il prestigioso riconoscimento di “Cantina dell’Anno”. Nella motivazione si sottolinea come da oltre 300 anni la famiglia Guerrieri Gonzaga sia custode di questa splendida tenuta che, grazie alla passione e all’impegno in prima persona del marchese Carlo, enologo, e ora di suo figlio Anselmo, si è guadagnata una reputazione internazionale per la qualità dei suoi vini. Ma San Leonardo è molto più di una celebre griffe enologica: è un luogo di pace e di bellezza che ha ispirato e continua a ispirare tutti i viticoltori della regione, e non solo. 

Anselmo Guerrieri Gonzaga: “Onorati di questo prestigioso riconoscimento”

 

I marchesi Anselmo e Carlo Guerrieri Gonzaga con il direttore della cantina Luigino Tinelli.

“Siamo profondamente onorati e grati di ricevere questo prestigioso riconoscimento” ha dichiarato Anselmo Guerrieri Gonzaga. 

“E’ un’importante attestazione di stima per noi e per tutta la nostra squadra – ha aggiunto – e un ulteriore incentivo a perseguire l’eccellenza.

Un viaggio iniziato ben 300 anni fa e che continuiamo a percorrere con passione ogni giorno.” 

Ventisette i “Tre Bicchieri” conquistati dal San Leonardo dal 1988 ad oggi

 

I curatori della Guida del Gambero hanno altresì evidenziato non solo i 27 “Tre Bicchieri” conquistati dal 1988 ad oggi, di cui 25 assegnati all’iconico San Leonardo, ma anche la costante capacità di mantenere un’altissima qualità in tutta la gamma. San Leonardo ha saputo evolversi nel tempo, ampliandosi con nuove vigne e produzioni, mantenendo sempre intatte artigianalità, aderenza al territorio e autenticità.

 

Ambasciatore di questo prestigioso premio nel mondo sarà l’annata 2019 del San Leonardo che, accompagnato da Anselmo Guerrieri Gonzaga (e con un corredo di bellissime recensioni internazionali), sarà presente nelle varie tappe del Gambero Rosso in Svizzera, Germania e Stati Uniti.

 

 

San Leonardo, tre secoli di storia della famiglia Guerrieri Gonzaga

Il marchese Anselmo Guerrieri Gonzaga con il pluripremiato San Leonardo

Più di mille anni fa San Leonardo era un monastero, da tre secoli è la residenza dei Marchesi Guerrieri Gonzaga che ne sono gli appassionati custodi.

Il primo vino prodotto nella tenuta San Leonardo di Borghetto d’Avio e menzionato in un documento ufficiale porta la data del 1724.

Tante le vendemmie che si sono succedute in questi 300 anni, tante le persone che hanno contribuito al successo di quest’azienda e tanta la storia che ha vissuto San Leonardo per arrivare fino ai giorni nostri.

Trecento gli ettari di vigneto, trenta sono a conduzione  biologica

La tenuta San Lonardo di Borghetto d’Avio (sponda sinistra del fiume Adige) copre una superficie di300 ettari, di cui 30 (vigneti a bacca rossa) a conduzione biologica, protetti dalle imponenti montagne (il Baldo e i Lessini) che smorzano i freddi venti nordici e accolgono le temperate brezze del Lago di Garda. 

Le viti dedicate ai vini bianchi crescono invece su 15 ettari situati nella parte più a nord del Trentino tra la Val di Cembra e le colline dell’Avisio. 

Quelle antiche pratiche di cantina ancora assolutamente artigianali 

San Leonardo è un mondo antico dove le pazienti pratiche di cantina, ancora assolutamente artigianali, regalano autentici gioielli dell’enologia italiana, vini che si distinguono per freschezza, armonia e un’innata eleganza. San Leonardo è anche azienda “Friend of Biodiversity” e, dal 2024, certificata “Equalitas”, che attesta la sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Il Trentino si conferma terra di eccellenza con le bollicine, ma non solo


Il Trentino si conferma una terra di eccellenza vitivinicola, con una produzione di alta qualità strettamente legata al territorio. Pur tra dibattiti e confronti con regioni vicine, il dinamismo del settore emerge chiaramente, in particolare con gli spumanti Trentodoc Metodo Classico.
Cooperative, piccoli produttori e cantine prestigiose contribuiscono a definire l’identità della zona.
Tra i premiati della Guida Vini d’Italia 2025 del Gambero Rosso spiccano due nuove cuvée di Etyssa e Lavis, basate su Chardonnay. Accanto agli spumanti, il Trentino vanta una solida produzione di vini fermi, con il Teroldego della Piana Rotaliana che esprime rossi complessi e con il Pinot Nero che si distingue in diverse versioni.
Tra i bianchi, la Nosiola si afferma come protagonista, insieme al Müller Thurgau. Infine, vitigni internazionali come Cabernet Sauvignon e Merlot, ormai considerati parte della tradizione, trovano espressione in vini di rilievo come il San Leonardo dei marchesi Guerrieri Gonzaga.

L’Alto Adige terra di grandi vini bianchi e sontuosi vini rossi

L’Alto Adige si conferma terra di grandi vini bianchi e sontuosi vini rossi. Quest’anno i premiati dalla guida del Gambero Rosso sono 24, un numero che fotografa la variegata complessità del sistema produttivo altoatesino: grandissimi vini bianchi e sontuosi vini rossi. Inoltre – ecco la novità – qualche interessante bollicina metodo classico.

Nel panorama viticolo italiano l’Alto Adige rappresenta una delle punte di diamante, una zona in cui il legame fra viticoltore, territorio e vitigno è espresso da una gamma di vini di altissimo livello.
In Alto Adige vanno a braccetto realtà produttive profondamente differenti tra loro, tra viticoltori che vinificano le uve provenienti dai pochi ettari di proprietà, grandi strutture cooperative, storiche aziende della provincia che alla loro opera affiancano quella di piccole aziende che conferiscono le uve in cantina.
Ciò che non cambia mai è però la cura con cui vengono gestiti i vigneti e l’attenzione posta a tutte le operazioni di cantina, volte alla produzione di vini che esprimono la luminosità di questo territorio di confine.


 Ecco le 13 etichette del Trentino premiate dal Gambero con i «Tre Bicchieri»  

  Monogramma Müller Thurgau 2021 – Pojer & Sandri
San Leonardo 2019 – San Leonardo
Teroldego Rotaliano Superiore Ottavio Riserva 2019 – De Vigili
Teroldego Rotaliano Vigilius 2021 – De Vescovi Ulzbach
Trentino Pinot Nero Vigna Cantanghel 2021 – Maso Cantanghel
Trento Brut Altemasi Graal Riserva 2017 – Cavit
Trento Brut Nature 2018 – Moser
Trento Brut Rotari Flavio Riserva 2016 – Rotari
Trento Dosaggio Zero 2020 – Revì
Trento Dosaggio Zero Oro Rosso Cembra 2018 – La Vis – Cembra
Trento Extra Brut Cuvée Numero 8 annata 2019 – Etyssa
Trento Extra Brut Riserva Lunelli 2016 – Ferrari
Trento Extra Brut Rosé Inkino 2020 – Mas dei Chini


 Le 24 etichette dell’Alto Adige premiate dal Gambero con i «Tre Bicchieri»  

– Chardonnay Kreuzweg Family Reserve 2019 Castelfeder
– Chardonnay Vigna Au Riserva 2019 Tiefenbrunner
– Gewürztraminer Auratus 2022 Tenuta Ritterhof
– Gewürztraminer Brenntal Riserva 2021 Cantina Kurtatsch
– Gewürztraminer Nussbaumer 2021 Cantina Tramin
– Lago di Caldaro Classico Superiore Quintessenz 2022 Cantina Kaltern
– Lagrein Riserva 2020 Untermoserhof Georg Ramoser
– Lagrein Taber Riserva 2021 Cantina Bozen
– Merlot Nussleiten Riserva 2019 Castel Sallegg
– Pinot Bianco Sanct Valentin 2021 Cantina San Michele Appiano
– Pinot Bianco Sirmian 2021 Nals Margreid
– Pinot Grigio Giatl Riserva 2020 Peter Zemmer
– Pinot Nero Aton Riserva 2018 Elena Walch
– Pinot Nero Trattmann Riserva 2020 Cantina Girlan
– Santa Maddalena Classico 2022 Pfannenstielhof Johannes Pfeifer
– Sauvignon Lafóa 2021 Cantina Colterenzio
– Sauvignon Renaissance Riserva 2020 Gumphof Markus Prackwieser
– Spumante Pas Dosé Comitissa Riserva 2020 Lorenz Martini
– Terlano Pinot Bianco Abtei Muri Riserva 2020 Convento Muri-Gries
– Terlano Pinot Bianco Vorberg Riserva 2020 Cantina Terlano
– Val Venosta Riesling Windbichel 2021 Tenuta Unterortl Castel Juval
– Valle Isarco Grüner Veltliner Praepositus 2021 Abbazia di Novacella
– Valle Isarco Kerner Aristos 2022 Cantina Produttori Valle Isarco
– Valle Isarco Sylvaner R 2021 Köfererhof Günther Kerschbaumer.

In alto i calici. Prosit! (GIUSEPPE CASAGRANDE)


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