Cinque giorni di festa nel ponte del 2 giugno per celebrare i vini, i sapori e le tradizioni di un microcosmo unico sulla riviera bresciana del lago di Garda.
E’ una manifestazione che fa ormai parte del vissuto e della storia del lago di Garda. La Fiera del Vino Valtènesi-Garda Classico Doc di Polpenazze del Garda (Bs), dal 29 maggio al 2 giugno torna in scena per tagliare il traguardo dell’edizione numero 66.
“La Fiera del Vino è ormai un appuntamento irrinunciabile per la nostra comunità – ha spiegato il sindaco Andrea Dal Prete – un importante momento di aggregazione e coesione sociale, ma negli anni ha saputo crescere per diventare anche e soprattutto un fondamentale veicolo di promozione per il territorio e per un’agricoltura di eccellenza”.
Fedele a questo mandato di valorizzazione della qualità dei prodotti autoctoni, la Fiera mette come sempre al centro del proprio programma il concorso enologico nazionale dedicato alle produzioni vinicole del territorio, istituito nel 2006 dal ministero per le Politiche agricole per la Doc Garda Classico, ed aperto in seguito anche alla nuova Doc Valtènesi.
Sono 66 le etichette iscritte quest’anno al concorso, le migliori verranno premiate durante la cerimonia ufficiale di inaugurazione nella mattinata di domenica 31 maggio. La manifestazione vera e propria si terrà come sempre nelle contrade e nelle piazze del centro storico medievale di Polpenazze, dal quale si può ammirare uno dei più suggestivi panorami del lago di Garda.
Come sempre, i visitatori potranno degustare i vini delle 21 aziende presenti in fiera con proprio stand (tre in più rispetto allo scorso anno), acquistando all’ingresso sacca e bicchiere a cinque euro, cui si dovrà aggiungere poi 1 euro per ogni degustazione prescelta.
In programma anche l’ormai consueto Palio del Salame dedicato ai numerosi norcini locali e degustazioni guidate di olio extravergine Garda Dop a cura dell’Apol. Numerosi momenti culturali e di intrattenimento completano il programma: chiusura lunedì 2 con grande spettacolo pirotecnico.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri