La cucina dei pescatori con vista mozzafiato sulle valli
All’Oasi di Val Pisani il gustoso risotto di pesce della cuoca Katia e la perfetta grigliata di Barbara
Il nome oasi è appropriato. Immerso nello scenario del Delta del Po, il ristorante Oasi Val Pisani, nel comune di Porto Viro, propone i cibi della tradizione dei pescatori e, dalla grande vetrata, una vista mozzafiato sulle valli.
Cucina a Km/0, legata ai prodotti tipici del territorio forniti dai pescatori, allevatori ed agricoltori.
A gustarla arrivano da tutto il Veneto, Emilia e anche dalla Germania, Svizzera. Entrati, colpisce il grande camino centrale dove sulla grande griglia sotto gli occhi dei commensali, vengono cucinate anguille, branzini, sogliole e soazi.
Anima del locale è Katia Bellan, che si definisce semplicemente cuoca, supportata da Giancarlo Tomellari.
Nonostante la lunga esperienza nel settore della ristorazione (Al Faro Bacucco, Sottovento villaggio Norge, Al Porto di Barricata) non desidera essere chiamata chef. “Faccio il mio lavoro, come me lo ha insegnato mio padre, ristoratore conosciuto come “Guera”, con passione e semplicità – dice Katia -.
Credo nei prodotti del territorio, nel nostro pesce di mare e valli, che scelgo personalmente andando tre volte alla settimana al mercato di Pila.
Propongo le ricette semplici dei pescatori ma ricche di sapori”.
Il segreto delle braci
La regina della griglia è Barbara, originaria di Costa di Rovigo, da oltre cinque anni nel Delta per amore e passione.
Con sapienza ed esperienza decide i tempi di permanenza dei vari pesci sulla griglia. Ruolo impegnativi e non facile. “La braci – spiega – devono cuocere lentamente, non bruciare.
Per questo è importante anche il tipo di legna che si usa e come si alimenta il fuoco”.
La cottura, comunque, è sempre perfetta.
Fra le specialità del ristorante, oltre alle ottime cozze in guazzetto della Sacca degli Scardovari, uniche Dop in Europa, molto apprezzato è il risotto (riso Igp del Delta) di pesce, meglio “risotto del cason di valle”, come lo definisce la cuoca.
Mantecato al punto giusto, rivela un insieme di gusti piacevoli forniti dall’anguilla, il branzino e i calamari.
Dalla griglia la scelta è ampia: seppie, sgombro e le freschissime sogliole. Immancabile l’anguilla, da sempre piatto forte del ristorante.
Peccaminosa e quindi irresistibile la zuppa inglese fatta da Katia come la faceva un tempo il papà.
Ex casone di valle
L’Oasi di Val Pisani ha mantenuto pressochè intatto il suo originario aspetto di casone di valle, costruzioni che erano sempre poste in una posizione strategica della valle da pesca.
Elemento essenziale il grande camino al centro dell’ampia sala che serviva per cucinare e riscaldare e attorno al quale la famiglia e gli amici si sedevano per trascorrere il tempo.
Il ristorante Oasi di Val Pisani è chiuso il lunedì, martedì e domenica sera.
Per gruppi con più di dieci persone il locale può essere aperto anche negli altri giorni.
Utile la prenotazione, specie nei fine settimana, allo 0426/85194 o al 328/9720481.
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