I vini superstar della guida “L’Espresso” 2023

Otto le etichette premiate con il massimo dei punteggi: 110 cum laude. Sedici quelle premiate con il punteggio di 100/100. Doppietta della tenuta dei marchesi Guerrieri Gonzaga con due vini-icona: il San Leonardo e il Carmènere entrambi dell’annata 2018.

Da pochi giorni è nelle librerie la Guida 2023 ai Vini d’Italia dell’Espresso. 

Presentata al teatro Manzoni di Milano, la Guida (oltre 600 pagine a colori) presenta 500 cantine e più di 1.000 vini che sono stati degustati, selezionati e valutati da Luca Gardini, il miglior palato del mondo in campo enoico. 

Direttore responsabile della guida è Alessandro Mauro Rossi, vice curatore Riccardo Corazza che i wine lover della nostra regione hanno avuto modo di conoscere e apprezzare un mese fa alla presentazione del romanzo “Terradivina”.

La guida, a colori, contiene una serie di icone per orientare il lettore

La Guida contiene una serie di icone che guidano il lettore verso le attività collaterali delle cantine (un’icona per l’ospitalità, le tipologie di servizi offerti, i prezzi, gli abbinamenti gastronomici) e per la prima volta in Italia anche le foto sia della cantina o del terroir dove il vino viene prodotto sia del produttore e dell’enologo simbolo di quella cantina in modo che possa essere riconosciuto dagli enoturisti che intendono seguire le indicazioni della Guida per recarsi nelle aziende del cuore.

La Guida è accompagnata da un’app aggiornata ogni giorno in tempo reale

La Guida dei 1.000 Vini d’Italia è accompagnata da un’app, scaricabile gratuitamente dagli store di Apple e Android, e da un sito guideespresso.it, realizzati da Andrea Agostini, direttore marketing de L’Espresso Media, dove si potrà non solo trovare tutti i contenuti della Guida cartacea, ma usufruire della geolocalizzazione delle cantine, di tutta una serie di informazioni aggiuntive e di un contatto diretto con le aziende. 

Il sito, aggiornato quotidianamente in tempo reale, contiene video, ricette, consigli degli chef, notizie su aperture di nuove attività e lancio di nuovi prodotti, abbinamenti, indicazioni di medici salutisti e tanto altro ancora.

Nel corso della presentazione Luca Gardini ha premiato le 16 aziende che hanno ottenuto il massimo dei punteggi (vale a dire i 100 centesimi) con ulteriore prestigioso riconoscimento per le 8 etichette che hanno otttenuto la valutazione straordinaria di 110 centesimi “cum laude”. 

Anche un Sauvignon altoatesino tra le 8 etichette premiate con “110 cum laude”

Tra le otto etichette che la Guida dell’Espresso ha premiato con il punteggio di 110 “cum laude” (è la novità dell’edizione 2023 della guida) figura anche un’etichetta altoatesina:

 il Sauvignon Alto Adige Doc 2019 The Wine Collection della Cantina San Michele Appiano, uno dei vini icona creati dal winemaker e kellermesister Hans Terzer. Gli altri 7 riconoscimenti “cum laude” sono stati assegnati a sei vini piemontesi e ad un Franciacorta.

Ecco tutte le etichette premiate dall’Espresso con il punteggio di “110 cum laude”

Sauvignon Alto Adige Doc 2019 The Wine Collection della Cantina San Michele Appiano.

Barolo Docg Brunella 2019 della Cantina Boroli di Castiglione Falletto (Cuneo).

Barolo Docg Monvigliero 2019 del comm. G.B. Burlotto di Verduno (Cuneo).

Barolo Docg Gavarini Chiniera 2019 di Elio Grasso (Monteforte d’Alba, Cuneo).

Barolo Docg Vignarionda Ester Canale 2019 di Giovanni Rosso (Serralunga d’Alba).

Barolo Docg Cerequio 2019 di Roberto Voerzio, La Morra (Cuneo).

Barolo Docg Monvigliero 2019 Cantina Vietti di Castiglione Falletto (Cuneo).

Franciacorta Docg Cabochon Brut Stellato 2012 Monte Rossa (Cazzago, Brescia)

Ecco i vini premiati con il punteggio di 100/100: exploit del San Leonardo 

Sedici sono i vini che la Guida dell’Espresso 2023 ha premiato con il punteggio di 100 centesimi. Eccoli, partendo dal Trentino Alto Adige.

San Leonardo 2018 della Tenuta San Leonardo di Borghetto d’Avio. 

Carmenère 2018 della Tenuta San Leonardo di Borghetto d’Avio.

Pinot Grigio K 2018 Alto Adige Doc Valle Isarco Köfererhof di Novacella. 

Barolo Docg Bricco Fiasco 2019 Azelia di Luigi Scavino (Castiglione Falletto)

Gavi Docg Bruno Broglia 2019 Comune di Gavi (Alessandria).

Barolo Docg 2019 Castelletto del comm. G. B. Burlotto di Verduno (Cuneo).

Barolo Docg Ravera 2019 di Elvio Cogno – Cantina di Novello (Cuneo). 

Barolo Docg Arione 2019 di Enzo Boglietti – La Morra (Cuneo).

Barolo Docg Castellero 2019 di Giacomo Fenocchio (Monforte d’Alba, Cuneo).

Barolo Docg Rocche di Castiglione 2019 Vietti – Castiglione Falletto (Cuneo).

Barbaresco Docg Fausoni 2020 dell’Azienda Sottimano di Cottà (Cuneo).

Toscana Igt 2020 Solengo Tenuta Argiano di Montalcino (Siena).

Toscana Rosso Baron’ Ugo 2019 Tenuta Monteraponi, Radda in Chianti (Siena).

Orcia Doc Petrucci Anfiteatro 2018 Podere Forte, Castiglione d’Orcia (Siena).

Toscana Rosso igt Vallepicciola 2020 della famiglia Bolfo (Pievasciata, Siena).

Costa d’Amalfi Doc Furore Bianco Fiorduva 2021 di Marisa Cuomo (Furore, Salerno).

La premiazione dei migliori vini d’Italia per singole categorie di merito

Miglior vino bianco: Toscana Igt Bianco 2012 Vallepicciola della famiglia Bolfo.

Miglior vino rosso: Etna Rosso Guardiola 2019 Alta Mora di Cusumano. 

Miglior vino Rosato: Toscana JeT 2022 del Castello di Montepò.

Miglior spumante: Franciacorta Cabochon Brut Stellato 2012 di Monte Rossa.

Miglior Vino Dolce: Vernaccia di Oristano Riserva Antico Gregori 1979 di Contini.

Miglior vino bianco da uve autoctone: Trebbiano d’Abruzzo Fosso Cancelli 2020 di Ciavolich.

Miglior vino rosso da uve autoctone: Narni Ciliegiolo Ràmici 2020 di Leonardo Bussoletti.

Miglior produttore Under 40: Gabriele Righetti, Vigneti di Ettore, Negrar (Valpolicella).

Miglior enologo: Harald Schraffl della Cantina altoatesina Nals Margreid.

Vino promessa: Colli Orientali del Friuli Schiopettino di Prepotto 2020 di Ronco dei Pini.

Premiate anche le migliori cantine sostenibili: Banfi (categoria Best Governance), Ferrari Trento (Best Environmental), Mazzei (Best Authenticity), San Polo (Allegrini, Best Growth) e Guido Berlucchi (Social). Guido Berlucchi, cantina pioniera della Franciacorta, ha ricevuto infine il riconoscimento delle “Tre Foglie Verdi” e il titolo di “Cantina Verde” 2023, il massimo dei riconoscimenti assegnato dalla Guida dell’Espresso per la Sostenibilità Ambientale.

I punteggi da 95 a 100 centesimi assegnati a undici etichette del Trentino

100 centesimi – San Leonardo 2018 della Tenuta San Leonardo di Borghetto d’Avio. 

100 centesimi – Carmenère 2018 della Tenuta San Leonardo di Borghetto d’Avio.

98 centesimi – Teroldego Granato 2020 di Elisabetta Foradori (Mezzolombardo).

97 centesimi – Rare Vintage Riserva Madame Martis 2013 di Maso Martis.

97 centesimi – Riserva Lunelli 2015 Casa spumantistica Ferrari, Ravina di Trento.

95 centesimi – Riserva Cuvèe dell’Abate Casa spumantistica Abate Nero. 

95 centesimi – Blanc Le General Riserva 2025 Cantine Monfort, Lavis.

95 centesimi – Vigneti delle Dolomiti Nosiola Corylus 2019 Cantine Monfort, Lavis.

95 centesimi – Brut Perlé 2017 Casa spumantistica Ferrari, Ravina di Trento.

95 centesimi – Riserva Quore Pienne Grandi Millesimi 2016 Letrari.

95 centesimi – Trentodoc Brut Blanc de Blancs Maso Martis, Martignano.

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