Tribuna

Prosit con il Prosecco Bisol1542 della famiglia Lunelli

Prosit con il Prosecco Bisol1542 della famiglia Lunelli

Prosit con il Prosecco Bisol1542 della famiglia Lunelli

La cantina Bisol1542 a Santo Stefano di Valdobbiadene

Inaugurata la prima live webcam, il Prosecco Superiore Eye, per mostrare a tutto il mondo la bellezza delle colline di Valdobbiadene, patrimonio universale dell’Unesco. 

Nei miei 55 anni di professione giornalistica (“cinquantacinque anni vissuti pericolosamente tra cantine, ristoranti e peccati di gola”, questa la simpatica dedica di alcuni amici enologi, sommelier e ristoratori) mi sono occupato più volte del fenomeno Prosecco e del boom planetario di queste bollicine sul mercato nazionale e internazionale. 

Ricordo negli anni Settanta la processione di quanti si recavano dai contadini di Valdobbiadene, Conegliano, Asolo con le loro damigiane per acquistare il prezioso vino base spumante che poi imbottigliavano nei garage di casa.

Gianluca Bisol brinda con Matteo Lunelli, presidente e amministratore delegato del Gruppo Lunelli

Un altro mondo. Oggi le modeste cantine dell’epoca sono diventate ville hollywoodiane e le poche migliaia di bottiglie vendute all’epoca hanno conquistato i mercati dell’intero pianeta. Lo confermao le cifre. 

Cifre da capogiro: a fine 2022 sfiorata la cifra record di 800 milioni di bottiglie Docg e Doc, denominazione quest’ultima che comprende, oltre al Veneto, anche il Friuli Venezia Giulia.

 Sta per avversarsi la profezia di Gianluca Bisol: un miliardo di bottiglie

Alcune etichette di Prosecco Docg dell’azienda Bisol1542 di Valdobbiadene

A questo punto non posso non ricordare l’intervista concessa alla stampa nazionale e internazionale da Gianluca Bisol, ribattezzato “mister” Prosecco, 

presidente onorario e ambassador dell’azienda di Santo Stefano di Valdobbiadene quando agli inizi del Duemila in occasione dell’acquisizione della tenuta Venissa a Mazzorbo (laguna di Venezia) si sbilanciò in un pronostico che all’epoca sembrava una “boutade”:

 entro il 2020 il Prosecco avrebbe superato come numero di bottiglie tutte le bollicine italiane e mondiali. Aveva visto giusto.

“A questo risultato, ben oltre i 750 milioni di bottiglie, siamo arrivati con anni di anticipo – ha dichiarato recentemente a Vinitaly – ma oggi alzo l’asticella e dopo aver visitato l’anno scorso oltre 20 Paesi, 

sulla base delle mie esperienze e vista la spettacolare richiesta di Prosecco nel mondo, azzardo un altro pronostico e dico che tra non molto raggiungeremo il traguardo del miliardo di bottiglie.” 

La webcam sulle colline di Valdobbiadene, patrimonio dell’Unesco

Gianluca Bisol, mister Prosecco, nella tenuta di Venissa

Storia, tradizione, innovazione. Ed ecco la novità in linea con le moderne tecnologie. Ieri l’azienda Bisol1542, acquisita nel 2014 dalla famiglia Lunelli (Ferrrai spumanti) ha inaugurato la prima live webcam della denominazione,

 il Prosecco Superiore Eye, per mostrare a tutto il mondo la bellezza delle colline di Valdobbiadene che dal 2019 sono Patrimonio universale dell’Unesco. 

Indissolubilmente legata a questo territorio da oltre cinque secoli, Bisol1542 vuole far conoscere questo territorio a tutti gli appassionati, vicini e lontani. 

Posta in uno dei vigneti storici di proprietà dell’azienda, a 300 metri di quota, nella parte sommitale della collina di Cartizze, la live webcam offre una panoramica completa, in tempo reale, delle ripide colline dove si pratica la viticoltura eroica. 

La viticoltura eroica dove nascono i vini e il Prosecco dell’azienda Bisol1542

Qui nascono i vini di Bisol1542, che interpretano il terroir, i suoli e le Rive per raccontare le sfumature del Prosecco Superiore. 

Attivo dal 30 maggio e visitabile solo dalla home page del sito web di Bisol1542 (www.bisol.it), grazie a una GIF e a un pop-up cliccabile, il Prosecco Superiore Eye è accessibile,

 nel pieno rispetto delle normative sulla privacy, a ogni utente: la live webcam Panomax, azienda leader nel settore,

 non mostra solo la visuale a 360 gradi e sempre aggiornata del paesaggio circostante, ma indica anche l’ora, la velocità del vento e la temperatura. 

Lo zoom dà la visione grandangolare e quella di dettaglio, senza perdere la qualità dell’immagine. 

Distribuita in Italia da SplendItaly, dona al visitatore persino la possibilità di rivedere il tramonto del giorno precedente. 

 E dall’alto di questo luogo magico, nelle giornate più terse, si può arrivare a scorgere l’orizzonte sino a Venezia, di cui Bisol1542 celebra lo stile di vita e il fascino in tutte le bollicine che crea.  

Quelle colline trasformate dall’uomo in uno splendido giardino di vigne e filari

«Il Prosecco Superiore Eye è un’esperienza visiva da non perdere» ha dichiarato Matteo Lunelli, presidente di Bisol1542 e amministratore delegato del Gruppo Lunelli. 

«Siamo lieti di condividere con ogni amante del Prosecco Superiore la visione di queste colline ricamate da vigne e filari, che l’uomo ha reso un giardino vitato apprezzato a livello globale. 

La Docg non è vocata esclusivamente alla creazione di ottimi vini, ma anche un luogo dell’accoglienza e dell’ospitalità. 

Questo nuovo investimento, che mira ad attirare un enoturismo di qualità, è coerente con l’intento del nostro Gruppo di costruire, anche a Valdobbiadene, una relazione virtuosa e positiva con la comunità che ci ospita, continuando a raccontare la bellezza di questa terra e valorizzando l’incredibile saper fare che vi si tramanda, da generazioni.”  

Il Prosecco Superiore Eye è l’occhio del mondo sulle colline di Valdobbiadene

Entusiasta anche Simone Masé, amministratore delegato di Bisol1542 e direttore generale del Gruppo Lunelli: «Il Prosecco Superiore Eye è l’occhio del mondo sulle colline valdobbiadenesi: ammirandole, è inevitabile innamorarsene. 

La sua posizione strategica garantisce un posto in prima fila per assistere allo spettacolo di questi splendidi vigneti, stagione dopo stagione. La nostra terrazza panoramica in formato schermo è ricordo o stimolo di un viaggio. 

Un caso virtuoso di tecnologia al servizio della promozione territoriale, per accrescere ulteriormente la rete di appassionati del Prosecco Superiore Bisol1542».  

Una fotografia tridimensionale che riproduce un panorama mozzafiato

L’icona digitale web del Prosecco Superiore Eye, dipinta a mano da mimicocodesign rigorosamente ad acquerello, in perfetto stile Bisol1542, è una pupilla che contiene il logo del brand, una B verde in cima a una collina eroica di Valdobbiadene.  

Il Prosecco Superiore Eye è la fotografia tridimensionale che riproduce in tempo reale uno scenario mozzafiato, contraddistinto da una straordinaria biodiversità e dall’incanto delle Rive, percorse da vigneti estremi e disetanei – punteggiati di viti prevalentemente di Glera tra i 2 e gli 80 anni-, lavorati manualmente in 900 ore annue per ettaro, e delle quali Bisol1542 intende confermarsi costante e fedele interprete. 

Bisol1542, cinque secoli di storia: dal 2014 fa parte del Gruppo Lunelli 

Bisol1542, espressione pura di Prosecco Superiore, fa parte del Gruppo Lunelli dal 2014. 

Da cinque secoli legata al suo territorio, Patrimonio dell’Umanità Unesco, Bisol è la firma prestigiosa di bollicine che narrano, in un mosaico di terroir, la viticoltura eroica di Valdobbiadene, luogo unico, incastonato tra le Dolomiti e Venezia. 

 Bisol1542 è il brand che trasmette l’eredità di una storia antica, nata tra le colline eroiche di Valdobbiadene. 

Le prime tracce che attestano la presenza della famiglia Bisol come viticoltori a Santo Stefano di Valdobbiadene risalgono infatti al 1542. 

Da quel momento la storia dell’azienda è rimasta indissolubilmente legata a questo territorio unico al mondo e alla cura dei vigneti che vi crescono. 

Bisol 1542 è presente con le sue etichette in oltre 60 Paesi del mondo

Il successo di Bisol1542 è fusione di tradizione e avanguardia, ossia la capacità di esprimere sempre Prosecco Superiore audaci nella tecnica e nella visione, simbolo di italianità e bellezza. 

 Le etichette Bisol1542 vogliono raccontare le diverse sfumature del Prosecco Superiore della Denominazione. 

I vigneti, a resa per ettaro limitata, sono in luoghi talmente ripidi da dover essere lavorati a mano: la vendemmia diventa un’arte eroica per poter mantenere divisi i raccolti e sottolineare le diverse sfumature che l’uva Glera acquisisce a seconda del terroir di ogni singolo appezzamento. 

Pluripremiato dalla critica internazionale, Bisol1542 è presente in oltre 60 mercati, esportando circa due terzi della propria produzione (5,5 milioni di bottiglie ).

 Il Prosecco Superiore Bisol1542 è esclusivo, nella sua qualità senza compromessi, eclettico, conviviale e poliedrico, perché soddisfa innumerevoli abbinamenti e palati, da quello classico a quello speziato, dal professionista al neofita; è artistico nella sua proposta estetica, resa speciale attraverso la tecnica dell’acquerello, ed elegante sintesi del “saper fare” di un team affiatato.

 Dunque, realmente Superiore nonché portavoce della contemporaneità, sempre alla ricerca della distinzione.   

Non è un caso, infatti, che Bisol1542 abbia creato, tra le altre etichette, il primo Prosecco Superiore brut nella storia “Crede” e quello a minor tasso alcolico della Denominazione, dedicato ai Gondolieri e capace di legare indissolubilmente due territori tanto fragili quanto poetici: Valdobbiadene e Venezia.   

Lunelli: bollicine Ferrari e Bisol, vini, acqua Surgiva, grappa Segnana, Tassoni

La storia imprenditoriale della famiglia Lunelli prende il via nel 1952, quando Bruno Lunelli rileva Ferrari Trento, fondata a Trento nel 1902. 

Dagli anni Ottanta, nel segno di una strategia di diversificazione nell’eccellenza del bere, il Gruppo Lunelli affianca alle bollicine Ferrari Trentodoc una grappa, Segnana, un’acqua minerale, Surgiva, i vini fermi trentini, toscani e umbri delle Tenute Lunelli e uno storico marchio del Prosecco Superiore di Valdobbiadene, Bisol1542. 

Completano il quadro il ristorante stellato Locanda Margon, alle porte di Trento, e dal 2021 Tassoni, l’azienda nota per l’iconica cedrata. 

Si amplia così il Gruppo Lunelli, le cui creazioni si distinguono per il forte legame con il territorio, l’innovazione nel rispetto della tradizione, l’attenzione alla sostenibilità e la ricerca della qualità in ogni dettaglio. 

In alto i calici. Prosit. (GIUSEPPE CASAGRANDE)



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