Ristorazione, Firenze caput mundi
Il capoluogo toscano è la città dove si mangia meglio al mondo grazie ai suoi piatti tipici: la bistecca alla fiorentina, il lampredotto, la ribollita, la trippa, le pappardelle al cinghiale, la schiacciata.
Al 2° posto si è classificata Roma, al 3° Lima, al 4° Napoli, al 5° Honk Kong, al 10° Milano, all’11° Venezia, al 22° Genova, al 28° Bologna, al 31° Torino.
Vi siete mai chiesti quale è la città dove si mangia meglio, in Italia e nel mondo?
Qualcuno potrebbe pensare Parigi o Lione, patria della nouvelle cuisine, o qualche città della Spagna dove Ferran Adrià ha lanciato la cucina molecolare o, ancora, la Cina dei “noodles” e del riso alla cantonese.
Nossignori la prestigiosa guida “TasteAtlas” che si occupa di viaggi e cibo, ha decretato che la città dove si mangia meglio è Firenze, decretata “caput mundi” del cibo. E questo grazie ad alcuni suoi piatti tipici: la schiacciata, la bistecca alla fiorentina il lampredotto, la ribollita, la trippa, le pappardelle al cinghiale, la finocchiona.
Superstar anche Roma, Napoli, Milano, Venezia, Genova, Bologna e Torino
Al secondo posto si è classificata Roma, al terzo Lima, capitale del Perù. In quarta posizione troviamo poi Napoli, al quinto Honk Kong, al sesto Città del Messico, al settimo New York, all’ottavo Parigi, al nono Tokyo, al decimo Milano e all’undicesimo Venezia.
Nella classifica delle cento città dove si mangia meglio al mondo troviamo poi al 22° posto Genova, al 28° Bologna, al 31° Torino, al 42° Taormina, al 43° Palermo, al 51° Modena, al 55° Catania, al 63° Sorrento, al 74° Verona, al 77° Siena. Un trionfo per la cucina e la ristorazione del BelPaese.
Per stilare la classifica TasteAtlas ha messo a confronto i risultati con le valutazioni espresse dai turisti e pubblicate da Google. Firenze ha sbaragliato tutti conquistando il primo posto assoluto. Questa la motivazione dell’Oscar assegnato al capoluogo della Toscana: «Firenze, la culla del Rinascimento, è una città ricca di storia, cultura e architettura mozzafiato. La scena gastronomica locale è una deliziosa fusione di fascino del vecchio mondo e moderna innovazione culinaria, con un’enfasi unica sulla ristorazione da fattoria a tavola e una serie di intime trattorie a conduzione familiare. La cucina tradizionale fiorentina si caratterizza per la sua semplicità e per l’attenzione per gli ingredienti locali di alta qualità» si legge testualmente.
La soddisfazione della Federazione Italiana Pubblici Esercizi
La Fipe-Confcommercio, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, ha accolto con soddisfazione e giustificato orgoglio la notizia a ulteriore conferma che la ristorazione rappresenta uno dei principali “asset” del turismo in Italia. La graduatoria, infatti, menziona quindici città italiane tra le prime cento. La cucina italiana si dimostra ancora una volta uno straordinario strumento promozionale capace di incarnare e trasmettere i valori fondanti della cultura italiana, quali l’ospitalità e il rispetto per il territorio. Principi alla base della Giornata della Ristorazione, istituita quest’anno da Fipe-Confcommercio per promuovere e valorizzare il patrimonio che questo settore custodisce e tramanda in Italia e all’estero. Motivazioni, queste, che hanno inoltre portato alla candidatura per il 2023 della cucina italiana quale patrimonio universale dell’Unesco. La proposta è stata inoltrata dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e dal ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida.
Ecco i cinque locali e i piatti consigliati dalla guida TasteAtlas a Firenze
La classifica suggerisce i locali, ristoranti e le trattorie, nonchè i piatti da provare assolutamente in ogni siungola città. Per quanto riguarda Firenze, le specialità che “TasteAtlas” consiglia sono la Schiacciata, «una focaccia locale condita con olio extravergine d’oliva e sale, perfetta per uno spuntino», ma anche (e non vi erano dubbi) la Bistecca alla Fiorentina, «una bistecca con l’osso spessa e succosa grigliata a fuoco vivo e condita con olio d’oliva, sale e pepe», il Lampredotto, «alimento base dello street food fiorentino, ricavato dal quarto stomaco di una mucca e servito in un panino», la Trippa alla fiorentina, «un piatto a base di trippa cotta lentamente in salsa di pomodoro» che però «potrebbe non piacere a tutti per la sua consistenza particolare».
E dove assaggiare queste prelibatezze? “TasteAtlas” consiglia l’AnticaTrattoria da Tito, la Trattoria I Fratellini, la Gelateria dei Neri, l’Osteria Di Giovanni e la Paninoteca All’Antico Vinaio.
Ecco i piatti e i cinque locali consigliati dalla guida TasteAtlas a Roma
P
er quanto riguarda Roma, che in questa graduatoria mondiale si è classificata al secondo posto, “TasteAtlas” consiglia questi locali: il Trapizzino, l’Antico Forno Roscioli,
Giolitti, Armando al Pantheon e la Trattoria Da Cesare al Casaletto. Per quanto riguarda i piatti tipici consiglia di provare assolutamente la Carbonara, la Cacio e pepe, le Penne all’arrabbiata, la Pizza al Taglio e i Saltimbocca alla Romana.
Ecco i piatti e i cinque locali consigliati dalla guida TasteAtlas a Napoli
E concludiamo con Napoli che in questa superclassifica mondiale tra le città gastronomicamente più sfiziose si è classificata al quarto posto.
Per quanto riguarda i piatti tipici TasteAtlas consiglia come imperdibili ovviamente la Pizza napoletana proposta in più versioni. E poi gli Spaghetti alle vongole, gli Spaghetti alla puttanesca. E come dolci: la Sfogliatella e i Babà.
Tutte specialità da assaggiare – questi i locali consigliati – all’Antica Pizzeria da Michele, alla Pizzeria Starita a Materdei, all’Antico Forno delle Sfogliatelle Calde Fratelli Attanasio, Da Nennella e alla Pizzeria Gino e Toto Sorbillo.
La cucina italiana un patrimonio di importanza strategica per l’Italia
«Siamo orgogliosi di trovare ancora una volta la cucina italiana, con le sue varie declinazioni locali e regionali, al primo posto nel mondo, a testimonianza del fatto che ci troviamo di fronte ad un asset nazionale di importanza strategica” ha dichiarato Aldo Cursano, vicepresidente vicario nazionale e presidente regionale toscano della Fipe. “La grande ricchezza della cucina italiana – ha aggiunto – risiede nella varietà di pietanze, ingredienti e tecniche che rendono uniche le innumerevoli tradizioni culinarie italiane che, insieme, costituiscono un patrimonio dal valore incommensurabile».
I nostri piatti sono apprezzati dai turisti per la tipicità, la varietà e la qualità
Alessandro Pipero, proprietario del ristorante nel cuore di Roma con una stella Michelin ha commentato: «Mi piace sempre paragonare la cucina italiana alle partite di calcio: noi italiani, in trasferta, vinciamo sempre.
Il significato della nostra tradizione culinaria, infatti, va ben oltre il piatto che serviamo ogni giorno sulle tavole dei nostri ristoranti.
Possiamo affermare senza ombra di dubbio che ogni regione italiana può garantire un’offerta gastronomica più ampia di qualsiasi altro Paese al mondo, con tantissimi prodotti di qualità che trasmettono il valore del vivere italiano. Un elemento, questo, che ci ha permesso di guadagnare questo primato nel mondo».
Il segreto? Un territorio variegato, prodotti eccellenti, creatività degli chef
Concetto ribadito da Paolo Raveggi della Trattoria Dino di Scandicci, dal 1897 di proprietà della famiglia Raveggi.
«La cucina italiana – ha ribadito – è apprezzata dai turisti di tutto il mondo per la varietà e la qualità dei nostri prodotti. Il nostro territorio, infatti, con le sue colline, con le montagne e il mare ci mette a disposizione, durante tutto l’anno,
eccellenti materie prime che usiamo per dare vita ai nostri piatti. A dare il tocco finale, ovviamente, c’è poi la creatività e la passione che i “Cochi” di tutta Italia mettono ogni giorno nel loro lavoro.
Ogni città ha le sue peculiarità. Per quanto riguarda Firenze ci sono molti piatti che rappresentano le nostre tradizioni culinarie tra cui l’iconica bistecca alla fiorentina, protagonista indiscussa».
Ecco la classifica delle 100 città dove si mangia meglio nel mondo
- Firenze (Italia)
- Roma (Italia)
- Lima (Peru)
- Napoli (Italia)
- Hong Kong (Cina)
- Mexico City (Mexico)
- New York City (Usa)
- Parigi (Francia)
- Tokyo (Giappone)
- Milano (Italia)
- Venezia (Italia)
- Lisbona (Portogallo)
- São Paulo (Brasile)
- Jakarta (Indonesia)
- Buenos Aires (Argentina)
- New Delhi (India)
- Praga (Repubblica Ceca)
- Los Angeles (Usa)
- Kyoto (Giappone)
- Istanbul (Turchia)
- Vienna (Austria)
- Genova (Italia)
- Chicago (Usa)
- San Francisco (Usa)
- Thessaloniki (Grecia)
- New Orleans (Usa)
- Londra (Inghilterra)
- Bologna (Italia)
- St. Louis (Usa)
- Madrid (Spagna)
- Torino (Italia)
- Rio De Janeiro (Brasile)
- Bangkok (Thailandia)
- Mumbai (India)
- Siviglia (Spagna)
- Heraklion (Grecia)
- Mosca (Russia)
- Atene (Grecia)
- Lione (Francia)
- Atlanta (Usa)
- Córdoba (Spagna)
- Taormina (Italia)
- Palermo (Italia)
- Nashville (Usa)
- Santa Fe (Usa)
- Las Vegas (Usa)
- Sofia (Bulgaria)
- Yogyakarta (Indonesia)
- Tbilisi (Georgia)
- Toulouse (Francia)
- Modena (Italia)
- Barcellona (Spagna)
- Nizza (Francia)
- Washington (Usa)
- Catania (Italia)
- Seoul (Corea Del Sud)
- Osaka (Giappone)
- Porto (Portogallo)
- Charleston (Usa)
- Macau (Cina)
- Sarajevo (Bosnia-Erzegovina)
- Indanapolis (Usa)
- Sorrento (Italia)
- Malaga (Spagna)
- Bucharet (Romania)
- Puebla De Zaragoza (Messico)
- Recife (Brasile)
- Miami Beach (Usa)
- Budapest (Ungheria)
- Zagabria (Croazia)
- Baltimora (Usa)
- Guadalajara (Messico)
- Austin (Usa)
- Verona (Italia)
- Monaco (Germania)
- Memphis (Usa)
- Siena (Italia)
- Belo Horizonte (Brasile)
- Belgrado (Serbia)
- Bandung (Indonesia)
- Cracovia (Polonia)
- Salisburgo (Austria)
- Dallas (Usa)
- Bogotà (Colombia)
- Savannah (Usa)
- Key West (Usa)
- Oklahoma (Usa)
- Gazianteo (Turchia)
- Pandang (Indonesia)
- Ho Chi Minh (Cina)
- Boston (Usa)
- Varsavia (Polonia)
- Miami, (Usa)
- Surabaya (Indonesia)
- Poznan (Polonia)
- Playa Del Carmen, (Messico)
- Louisville (Usa)
- Ankara (Turchia)
- Malang (Indonesia)
- Merida (Messico).
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