Francesco Moser brinda con il Trentodoc Blanc de Noirs 2015
Presentata la nuova punta di diamante della maison trentina: un Extra Brut monovitigno Pinot Nero affinato per 72 mesi sui lieviti.
Un’attesa lunga sette anni. Ma ne valeva la pena. Eccolo il nuovo gioiello di Maso Warth, la punta di diamante della maison spumantistica di Francesco Moser: Blauen.
Un Trentodoc Extra Brut Blanc de Noirs annata 2015 prodotto con una selezione delle migliori uve di Pinot Nero di Maso Warth, sulle colline di Trento.
Affinato per 72 mesi sui lieviti racconta la passione dei vignaioli trentini e altoatesini per questo nobile vitigno, il Pinot Nero o Blauburgunder.
Quelle vigne del Dòss dei Cedri allevate a pergola trentina
“Le uve del nostro Blanc de Noirs – ha spiegato Matteo Moser, enologo e agronomo della cantina, presentando il nuovo gioiello della casa –provengono da un unico vigneto: il Dòss dei Cedri, da vigne degli anni Ottanta allevate a pergola trentina.
È un terreno particolarmente vocato, situato sulle colline di Trento Nord a 350 metri sul livello del mare. Un terreno costituito da pietra Dolomia, la quale conferisce al vino grande freschezza e sapidità. In cantina vinifichiamo il Pinot Nero in acciaio prima di farlo riposare in bottiglia per un lungo periodo di affinamento.
Questo ci permette di valorizzare le caratteristiche del territorio e mantenere inalterate le proprietà organolettiche tipiche del vitigno.
Il Blauen è nato sotto una buona stella. Ci sta già dando molte soddisfazioni e riconoscimenti”.
Entusiasti Francesco Moser e il figlio Carlo che guida l’azienda
Entusiasta Francesco Moser. E lo stesso dicasi del figlio Carlo Moser che guida l’azienda accanto a Matteo Moser. “Questo Trentodoc Blanc de Noirs 2015 è un vino a cui teniamo molto.
È frutto della nostra esperienza di oltre trent’anni nella spumantistica e di una meticolosa ed instancabile dedizione, sia in vigna che nei lunghi anni di affinamento in cantina.
Abbiamo cercato un nome evocativo che richiamasse istintivamente il mitico Blauburgunder (termine tedesco che indica il Pinot Nero, ndr). Il contrasto tra i toni blu scuri violacei dell’uva e il giallo paglierino con riflessi dorati del vino ci ha dato l’ispirazione per la costruzione della nostra etichetta, che simboleggia la luce nel buio, la stella nella notte: il Blanc De Noirs.”
Le uve Pinot Nero del Dòs dei Cedri, selezionate con cura e vendemmiate a mano, vengono spremute intere con pressatura soffice e selezione del mosto fiore.
Il mosto viene vinificato senza fermentazione malolattica in vasche d’acciaio Inox fino al momento del tiraggio, per poi proseguire l’affinamento in bottiglia su lieviti selezionati per un periodo di 72 mesi.
Il vino riposa un ulteriore anno in bottiglia prima di essere messo in commercio.
Un’esplosione di freschezza e sapidità a dispetto dell’età
Il Blauen è un Trentodoc dal perlage fine, con un colore giallo paglierino intenso.
Al naso rivela un bouquet fruttato, con note fumé e sfumature di nocciola tostata, con richiami di note eteree, mentre al palato si presenta maestoso e persistente.
Un’esplosione di freschezza e sapidità a dispetto della lunga permanenza sui lieviti e del successivo affinamento in bottiglia.
In alto i calici. Prosit! (GIUSEPPE CASAGRANDE)
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