Una particolare attenzione viene data da quel complesso di norme di comportamento, chiamato Galateo, alle convenienze sociali e alla “conversazione” sia a tavola sia in contesti sociali più ampi, con consigli tutto sommato di buon senso sugli argomenti da escludere.
Mai come in questi ultimi anni, sulle questioni scottanti che da tre anni hanno travolto il mondo, ho sentito scaturire dalla bocca di “opinionisti” e “giornalisti” tanti sentimenti negativi, improperi, insulti, parole pesanti, offese, anatemi, condanne morali, denigrazioni di tutti i tipi.
Seguono tutti un “pensiero unico” scatenandosi in ingiurie contro chi guarda i fatti da un altro punto di vista, sbeffeggiato senza misericordia.
Quei programmi non sono “dibattiti”, ossia discussioni in cui confrontare le idee e le opinioni, sono solo megafoni di una propaganda a senso unidirezionale, una specie di dittatura mentale.
Tanti italiani sono stati e vengono ancora risucchiati, assorbendo solo quel concetto e trasferendolo nella propria cerchia di amicizie e parentele, quasi con la medesima sicumera e arroganza che vedono in tv.
E, dunque, poiché certi argomenti possono rovinare la digestione e anche amicizie e soprattutto i rapporti familiari, vi offro una bella lista di discussione, da cui potete attingere se intendete farvi lo spazio attorno, liberandovi di qualche parente scomodo o di amici che vi pesano.
Cosa scotta più della pietanza?
Ammesso ci si possa ancora serenamente trovare a banchettare tra amici, e fino che non saremo impediti di nuovo di ospitare quante persone desideriamo, non c’è modo migliore di guastare l’atmosfera cameratesca che convocare tutti assieme, o un po’ per volta, attorno al desco e ad ogni pietanza servita, gettare l’esca, sperando i commensali abbocchino.
Meglio iniziare con uno scambio di frasi banali, buttate là, magari sulle condizioni del tempo, del tipo “Mai un’estate così calda”, “Non ci sono più le stagioni di una volta”.
Questo è un argomento scottante perfetto, e fate bene attenzione non vi sfugga qualche accenno al “surriscaldamento globale”, ai “cambiamenti climatici”, alle affermazioni negazioniste di autorevoli climatologi, e nella tavolata troverete senz’altro qualcuno imbevuto dei lavaggi di cervello degli ambientalisti “gretini”.
Di certo vi sarà qualcun altro che sciorinerà la storia dei cicli climatici nelle epoche, dell’inclinazione dell’asse terrestre che sposta i Poli e quindi l’Equatore e quindi il ciclo delle stagioni, sciogliendo i ghiacciai di qua e formandone altri di là.
E già con questo argomento vedrete una certa insofferenza tra i presenti.
Dopo questo leggero antipasto, servite il primo piatto, magari un risotto fumante, e potrete scegliere se rimandare o intavolare subito un discorso sulla pandemia, ed eventualmente ironizzare sui non vaccinati come sui vaccinati ammalatisi, rispolverando i peggiori epiteti e invettive così trite e ritrite che hanno già spaccato … le noccioline.
In tal caso, fate sorgere una polemica diretta con chi non si schiera dalla parte della scienza (che non è proprio esatta, e nemmeno “democratica” come ha sbottato due anni fa il dott. Burioni, anche se in questi giorni costui si è beccato il virus dopo le quattro dosi – come tanti altri … fatto che dovrebbe suscitare perplessità nella Magistratura).
Altri argomenti scottanti alla vostra attenzione
Se l’argomento pandemia è rimandato al momento dell’arrosto, intanto si può parlare di politica, presente e futura, che in verità potrà occupare i convitati in una conversazione abbastanza lunga ed animata, così nessuno si accorgerà se la pietanza servita è fredda o insapore.
Stanti i risultati delle elezioni e delle manovre che hanno portato ad eleggere i Presidenti di Senato e Camera dei Deputati, e prossimamente a definire i componenti del Governo, sarebbe bello proporre scommesse sulla sua durata, così potrete fare un altro repulisti tra amici e parenti che la pensano diversamente.
Salvo perdonare i famigliari più stretti e a farvi un esame di coscienza se siete voi o loro a pensare fuori regola.
Se qualcuno chiederà tra gli invitati per chi hanno votato alle ultime elezioni, ammesso che rispondano, e se altri non ci penseranno, non astenetevi dal dileggiare gli astensionisti e attribuire loro le colpe.
Se volete, invece, scegliere l’argomento di politica passata, quella che a furia di DPCM ha fatto perdere il lavoro a qualche decina di milioni di italiani, tra lavoratori pubblici (impiegati, insegnanti, sanitari, ecc.) e operatori della ristorazione, del turismo, del commercio, ecc., fate pure, vi divertirete a vedere le facce.
Il massimo dell’attenzione, durante la cena, verrà riservata sicuramente al ragionamento sui poteri occulti che starebbero alla base della pandemia per ridurre la popolazione mondiale, o guiderebbero le decisioni dei governi nazionali per condurci al macello.
E buttate là, come pizzichi di pepe, parolacce come sovranismo, atlantismo, europeismo, guerra nucleare.
In alternativa, provate ad esprimere la vostra opinione sulla partecipazione dell’Italia all’invio di armi a Zelensky e intavolare una discussione sull’efficacia delle sanzioni alla Russia, e se sono o no a totale nostro danno economico.
In attesa del dessert, stuzzicate l’attenzione su argomenti più leggeri, lamentandovi delle bollette, dell’immigrazione, e perché no del reddito di cittadinanza, o della Legge Fornero.
E se volete proprio la rissa, al caffè, potete sforzarvi di stuzzicare frasi ironiche sui colori, come al momento del liquorino finale, e non ostacolate argomenti “sensibili” come la legge Zan, i Gay Pride, le adozioni arcobaleno, o financo il fascismo, e il comunismo tanto per contraltare.
Bene, se intendete fare tutto questo, sarete felici di trascorrere i prossimi Natali in perfetta solitudine!
Tutto sommato è meglio concentrarsi sul cibo che propone il menù, anche se sembra scotti, no?
Maura Sacher
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