I Viaggi di Graspo

La Quaiara un vitigno, una storia curiosa

La Quaiara un vitigno, una storia curiosa San Giorgio ai Salici-Sona 06 giugno 2022

La Quaiara un vitigno, una storia curiosa

 

Grappolo, della varietà Quaiara

Un antico vitigno rosso del veronese, che ci ha veramente incuriosito per la limitata quantità di informazioni presenti. 

In verità recentemente sfogliando uno studio su varietà antiche e loro pedigree, ci siamo imbattuti in un interessante collegamento tra la Vulpea (varietà rossa Austro-Balcanica) e la nostra Quaiara. 

La  cosa ci ha sorpreso ed è diventata oggetto, per GRASPO, di una ricerca atta a dipanare il nodo creato intorno a questa  varietà. 

In verità fra le poche notizie che questa varietà ci riserva, una è sicuramente certa, quella del Conte Luigi Sormani Moretti, politico del regno d’Italia e prefetto di Verona. 

Il conte Sormani Moretti, grande appassionato di agricoltura, durante il suo soggiorno in Veneto scrisse un’opera monumentale all’interno della quale troviamo elencati: le colture, i tipi di coltura e i luoghi. 

In Verona alla fine dell’ottocento lui fra le molte varietà elencate, di uva da vino, si occupa anche di una Quagliara rossa che trova e brevemente descrive, come presente, in  Valpantena. 

In una ideale continuazione Tito Angelini, storico agronomo del

Il grappolo di uva, ormai al grano di pepe

veronese,

 

identifica un vitigno a bacca rossa con il medesimo nome. 

Notizie relative alla medesima le ricaviamo da una sua presenza, come pianta recuperata dall’ex campo catalogo della provincia di Verona, presso il vigneto sperimentale della cantina di Negrar. 

Non è l’unica notizia sul nostro oggetto dei desideri, a San Giorgio  ai Salici esiste una azienda dal nome evocativo di Corte Quaiara. 

L’azienda di  proprietà di Giovanni Montresor prende il nome, nel racconto, dalla Quaglia che in questi luoghi, al ritorno dalla migrazione invernale, poneva i nidi e prolificava, quindi quagliava. 

Sulla storia non possiamo giurare, sicuramente il luogo è ottimale per riprodurre e perpetuare la vita. 

Qui abbiamo trovato un piccolo filare di giovani viti già in produzione

La foglia della Quaiara direttamente dalla vite sotto.

che ci assicura il proprietario, siano della antica varietà da Graspo

La foglia della Quaiara direttamente dalla vite si tratta da una antica stampa.

cercata. 

Giovanni Montresor, figlio di Paolo dell’omonima cantina veronese, ha intrapreso la strada del vignaiolo, coltivando una storica azienda famigliare, appartenuta al ramo materno. 

In verità non degustiamo il vino da uva Quaiara, che per una serie di motivi non è ancora stato prodotto. 

La notizia vera, è che, già fra qualche mese, graspo si è impegnato con Giovanni a ridare, finalmente, vita enologica a questo vitigno dimenticato, previa verifica del suo DNA. 

Quella di Giovanni è una azienda ad alta vocazione viticola, dove il lavoro in vigna la fa da padrone, pochi grappoli basse rese e una grande lentezza in cantina. 

La degustazione che insieme abbiamo fatto dei suoi vini è stata tutta fatta su questa lunghezza d’onda, la qualità ed il tempo. 

 

Il primo vino, una Garganega del 2017 fermentata in acciaio, con sosta sulle fecce fini per 12 mesi, poi in bottiglia. 

 

 

Una grande sapidità buona potenza, con una elegante freschezza, un buon inizio. 

Giovanni Montresor e Luigino Bertolazzi accanto al filare di Quaiara

A seguire un pinot grigio ramato, prodotto in anfora, sia come fermentazione che affinamento, poi tutta una serie di vini che fanno della longevità elegante e lenta il loro motivo di essere. 

La scelta aziendale di Giovanni  Montresor con i suoi collaboratori Christian Jemnniy e Tobia Zanoni, e quella di non seguire i disciplinari delle DOC, ma di interpretare liberamente il lavoro in vigna e in cantina. 

Ci raccontano che Davide Rampello il noto, regista televisivo, sia rimasto estasiato durante una sua visita all’azienda. 

Come dargli torto, se  oltre al valore del lavoro e la qualità dei prodotti, ci sono storie eno-storiche, siamo certi, a lieto fine come questa. 

Il risultato sarà duplice, ridare dignità enologica, in Corte Quaiara  alla QUAIARA, e per Graspo ampliare il portafoglio delle  varietà conosciute e vinificate.

 In attesa di poterlo presentare e degustare assieme, 

auguriamo buon viaggio a tutti

Luigino e Aldo

Az. Agr. CORTE QUAIARA
via Corte Quaiara 1
37060 San Giorgio In Salici, Sona (VR), ITALY

office +39 045 7190 158
mobile +39 349 172 7437
mail: info@cortequaiara.it
https://www.cortequaiara.it/

 


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