La Cantina Belisario, Cantina Sociale di Matelica e Cerreto d’Esi, in provincia di Macerata, amplia il proprio assortimento di etichette includendovi, da quest’anno, il Lacrima di Morro d’Alba D.O.C., aggiungendo una prestigiosa uva alla sua lista di vini e spumanti.
La particolarità di questa Cantina, nata nel 1971, consiste nel fatto che non opera come le consuete cantine ove le aziende conferiscono le uve, bensì il socio conferisce il vigneto stesso. È una differenza di non poco conto; la logica produttiva globale del progetto si affida non alla quantità ma alla qualità. Sono gli stessi tecnici della Belisario ad aiutare i soci, mettendo a loro disposizione le conoscenze, le attrezzature e le tecnologie, o al caso anche fornendo manodopera.
La caratteristica di questi territori è la grande frammentazione e molto spesso i soci possiedono piccoli appezzamenti, cosicché, dei circa trecento ettari afferenti alla Cantina, più di duecento sono di fatto gestiti, direttamente o indirettamente, da Belisario.
Altra particolarità è che i vigneti dei 180 soci, tutti rientranti nell’Alta Valle Esina, sono situati in prossimità della sede aziendale, a non più di dieci minuti di strada, ed ogni etichetta ha il suo vigneto dedicato.
La Cantina Belisario, di 30.000 hl di capienza, produce prevalentemente Verdicchio di Matelica D.O.C., oltre il 60% della produzione totale, profondamente diverso dal Verdicchio di Jesi, perché molto differenti sono i terroir. Inoltre il Verdicchio di Iesi è fortemente influenzato dal mare, mentre quello di Matelica risente gli effetti del clima continentale, essendo la valle dell’Esino posta all’interno dell’Appennino umbro-marchigiano, parallela alla catena montuosa, a differenza delle altre valli delle Marche che vanno verso il mare con l’Est di fronte.
La denominazione di origine controllata del vino Lacrima di Morro d’Alba deve essere composta da uve Lacrima per almeno l’85% con l’aggiunta di Montepulciano e/o Verdicchio nella misura del 15% massimo. Originariamente la zona di produzione comprendeva solo il comune di Morro d’Alba in provincia di Ancona, ora è stata estesa anche a comuni limitrofi.
Il Lacrima che la Belisario si è incamerato proviene da vitigni coltivati su terreni siti a 200 metri sul livello del mare. La vendemmia, manuale, viene condotta verso metà settembre. La vinificazione si effettua con macerazione carbonica e con macerazione tradizionale. L’affinamento è di 6 mesi in acciaio inox e ulteriori 2 mesi in bottiglia.
Di colore rosso rubino intenso con riflessi violacei, servito a 16–18 gradi, emana profumi floreali, in cui risaltano la rosa, la viola e il mirto, che con l’invecchiamento si rinforzano sul fruttato. La struttura è abbastanza corposa e dal gusto asciutto, con tannini morbidi.
Eccellente con i prodotti tipici marchigiani come il salame lardellato di Fabriano e il salame ciavuscolo, i primi piatti al ragù a base di carni bianche, si adatta anche a grigliate di pesce.
In ambito commerciale, il contratto di distribuzione firmato con Rinaldi Wine ha rivestito un ruolo importante per la diffusione su tutto il territorio nazionale dei vini prodotti dalla cantina Belisario. I vini Belisario sono, infatti, distribuiti in Italia dalla Fratelli Rinaldi Importatori di Bologna (tel. 051 4217811, info@rinaldi.biz, www.rinaldi.biz).
Maura Sacher
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