La Cantina Valpolicella Negrar organizza un’asta benefica a favore della Croce Rossa Ucraina
Dopo lo stop e le limitazioni dovute alla pandemia quest’anno ritorna in pompa magna in Valpolicella la manifestazione dal titolo emblematico “La Vetrina dell’Amarone”, il vino simbolo della Valpolicella.
La kermesse intende celebrare, assieme al Palio primaverile del Recioto e dell’Amarone, i vini rossi veronesi prodotti con la millenaria tecnica dell’appassimento.
All’evento non poteva mancare la storica Cantina Valpolicella Negrar. L’appuntamento è in calendario sabato 26 e domenica 27 marzo a Villa Mosconi Bertani a Novare di Arbizzano, frazione di Negrar, ed è organizzato dal comune di Negrar di Valpolicella in collaborazione con Mediawine.
In degustazione vi saranno i vini Amarone “Domìni Veneti” prodotti nelle vallate di Negrar e Marano. Nella due giorni le cantine del territorio racconteranno le loro tradizioni e i loro gioielli.
La Cantina Valpolicella Negrar presenterà al pubblico l’Amarone Pruviniano 2018 Domìni Veneti, che fa parte di una più ampia collezione, comprensiva di un Ripasso e di un Valpolicella Superiore.
Questo Amarone nasce a Prognol, piccola frazione di Marano di Valpolicella, e porta l’antico nome della vallata, Provinius, un territorio che dà vini eleganti ed equilibrati, misurati negli zuccheri, con gusti e profumi più balsamici che fruttati.
All’asta benefica sei bottiglie del mitico Amarone Jago 2000
In degustazione ci sarà anche l’Amarone Jago 2016 Domìni Veneti, prodotto nella vallata di Negrar, in una
microarea a 200/250 metri d’altezza vocata a dare vini di grande struttura e personalità.
All’asta benefica, organizzata nell’ambito della manifestazione enologica a favore della Croce Rossa Ucraina e prevista alle ore 17 di sabato 26 marzo (ingresso libero), la cantina metterà in palio sei bottiglie del mitico Amarone Jago DV del 2000, storica grande annata .
“L’asta benefica porta un messaggio di vicinanza alle sofferenze di un popolo, confidiamo che i partecipanti siano generosi com’è generoso in profumi, aromi e sensazioni l’Amarone“, commenta al riguardo Renzo Bighignoli, presidente di Cantina Valpolicella Negrar.
Ecco il programma di eventi della kermesse “Vetrina dell’Amarone”
Sabato 26 marzo degustazioni vini e prodotti dl territorio da ore 12 alle 21, domenica 27 marzo dalle ore 11 alle 20.
Domenica 27 tre masterclass di un’ora, a cura dei sommelier Enrico Fiorini, Gianluca Boninsegna e Marco Scandogliero, con focus su interpretazioni dell’Amarone delle cinque vallate della Valpolicella classica, Biglietto di partecipazione 35 euro, che si puà acquistare anche all’ingresso della manifestazione, oppure su shop.mediawine.eu.
Oltre all’asta, sabato 26 marzo è gratuito l’accesso alla cerimonia di intronizzazione dei nuovi cavalieri dello Snodar (ore 12) e al convegno “Dal turismo lento al turismo sostenibile e responsabile” (ore 14.30).
Una curiosità.
L’evento vede idealmente tornare la Cantina Negrar nella sede in cui nacque nel 1933, Villa di Novare, e da cui mosse nel 1948, non prima di aver coniato nella bottaia della dimora settecentesca, negli anni Trenta del secolo scorso, il nome Amarone.
Chi desidera vedere la prima bottiglia così etichettata in Valpolicella può visitare il caveau delle bottiglie storiche nella sede attuale della cantina, alle porte di Negrar (su prenotazione, info dominiveneti.it).
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