L’importanza dei tappi di sughero.
Quasi tutti coloro che stappano bottiglie non prestano attenzione al tappo. È vero che da qualche lustro i tappi delle bottiglie non sono più di solo sughero.
Infatti si sono palesati tappi di vetro, finto sughero, plastiche speciali, rondelle compresse di sughero riciclato, metalli particolari.
Ma il fascino e la funzione che ha il tappo di sughero nessun altro tipo di tappo lo può avere.
Tutti quelli alternativi sono comparsi a causa della difficoltà di reperire materiale proveniente dell’albero della pianta Sughera.
Le coltivazioni erano state colpite da un devastante parassita e la produzione era drasticamente calata del sughero.
I prezzi dei buoni tappi di sughero erano balzati alle stelle e sono arrivati nel mercato i tappi alternativi.
Coltivazioni di papiro sono state attivate visto che tale nobile pianta ha caratteristiche similari.
Ma niente è come il sughero per fare tappi. In Italia il 90 % della produzione di questo importante componente della bottiglia è concentrata in Sardegna.
Praticamente solo i sommeliers e i grandi appassionati apprezzano la magia e l’emozione che si provano strappando una bottiglia.
Il tappo di sughero viene creato dopo un lungo processo di gestazione e pazienza e solo da chi conosce assai bene la giusta metodologia.
L’attività del sughero agricola di produzione dei tappi è assai remunerativa.
Occorre moltissima pazienza e grande cura della pianta. Il sughero è uno dei materiali più ecologici esistenti al mondo.
La corteccia delle piante non serve solo per ottenere i tappi. È impiegata come ottimo isolante e elemento decorativo.
Il sughero è resistente, leggerissimo, comprimibile, impermeabile, elastico e imputrescibile.
Non male direi. È quindi un materiale adattissimo per svariati settori merceologici. E c’è un fattore molto importante che lo rende prezioso ed altamente ecologico.
Per ottenerlo non si danneggia assolutamente il tronco della pianta del sughero.
La Sughera continuerà quindi a crescere e a fornire ossigeno alla terra. I lavoratori che fanno la decortica delle piante devono essere molto bravi.
È fondamentale saper maneggiare l’ascia con molta attenzione e fare precise incisioni sulla pianta senza intaccare in alcun modo il tronco che si trova sotto lo strato di sughero.
Questa mansione è remunerata molto bene.
Vengono prodotte ogni anno nel mondo circa 200000 tonnellate di sughero e 6000 in Italia.
La Sardegna fornisce annualmente 1 miliardo e mezzo di tappi alle cantine apprezzati in tutto il pianeta. Una produzione preziosa assolutamente da salvaguardare.
Umberto Faedi
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