La triestina Ilaria Caneva a 26 anni conquista il titolo di Miglior Pasticcere Donna in occasione del World Pastry Star 2021, il congresso internazionale di pasticceria, l’unico appuntamento dei pasticcieri italiani con i più famosi professionisti del mondo.
Ilaria Caneva, nata a Trieste, ma cresciuta anche Ronchi dei Legionari (GO), ha frequentato l’istituto alberghiero Pertini di Grado e affinato le sue competenze con una serie di corsi di specializzazione.
Subito dopo il diploma nel 2014, si iscrive al master di pasticceria ad Alma, la scuola di Gualtiero Marchesi.
Finiti gli studi si trasferisce a Milano, dove trova lavoro in due ristoranti.
Forte dell’esperienza professionale acquisita, manda il suo curriculum al ristorante Cracco, venendo assunta, quattro anni fa.
Attualmente è «sous chef» di pasticceria, sotto Marco Pedron.
Negli ultimi anni è stata selezionata per partecipare a diversi concorsi di settore, e si fa notare alla seconda Edizione di Emergente Pastry 2020, The First Roma Dolce, come giovane promessa della pasticceria nella ristorazione.
Al World Pastry Star 2021 è riuscita a conquistare la giuria, presieduta da Luigi Biasetto, di Padova, già pasticciere campione del mondo, nella sezione che aveva come tema il Viaggio, con “Animamundi”, una torta rotonda di pasta frolla alle mandorle e una stilizzazione del mondo disegnato sopra.
Tra gli ingredienti: crema ganache al cioccolato biondo 35% con leggere note di liquirizia, zucchero moscovado e lime, caprese al cioccolato fondente 61% e morbido gelèe da cottura al cassis. E qualche segreto da pasticciere!
Nella motivazione del premio si legge che la pasticcera ha realizzato «un dolce da viaggio che rompe gli schemi classici, pur preservandone la storia e la tradizione» ed è riuscita «a mantenere una assoluta coerenza tra la parte esterna e interna del dolce».
Tra i sogni di Ilaria c’è ora di fare un’esperienza professionale in Francia.
Maura Sacher
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