Normalmente le acque minerali nazionali che siamo abituati a vedere, ed acquistare, sono imbottigliate in contenitori realizzati essenzialmente in plastica o in vetro, giacché per un’idea di marketing la trasparenza del materiale deve dare visione del prodotto, nell’esaltazione dei concetti di igienicità e di assenza di impurità, come nel passato era per il latte, del quale è ormai impossibile la verifica visiva.
Nel 1983, Perrier è la prima acqua minerale frizzante a essere confezionata in lattina da 33 cl. e nel 2011 la ‘Femme Perrier’, nome con cui è stata battezzato il nuovo packaging, con un’etichetta che celebrava la «femme fatale» dell’inconscio collettivo d’oltralpe, ha spopolato in tutto il mondo.
Oggi, nel 2014 Perrier presenta la lattina di nuovo formato da 25 cl., la “Slim Can”, che a pochi mesi dal lancio sta riscuotendo un grande successo commerciale, giacché, comunque, la frizzante acqua Perrier viene considerata lo champagne delle minerali, diffusa specialmente nei luoghi più glamour ed esclusivi, legata a stili di vita chic e anticonvenzionali.
Il nuovo look è più moderno, accattivante, e direi simpaticamente illusionista: sulla lattina, infatti, viene riprodotta la forma della bottiglia arcinota.
Alta e stretta, del solito colore verde metallizzato brillante, la Slim Can di Perrier presenta una innovazione: contiene una speciale pellicola protettiva al suo interno che evita ogni contatto fra l’acqua e il metallo, impedendo così che il liquido acquisti al gusto la benché minima nota metallica.
I messaggi pubblicitari che accompagnano il lancio ci dà la misura di quanto il prodotto sia legato ad una moda di consumo, quasi fosse uno ‘status symbol’.
Eppure, la Perrier ha i suoi requisiti da non sottovalutare: è un’acqua minerale naturale, purissima, contiene solo sali minerali (460 mg/L) e gas della sorgente (7 gr/L), povera di sodio, indicata per favorire la digestione.
Forse l’unico inconveniente per le bibite frizzanti in lattine è da individuarsi nel fatto che il consumo deve essere contestuale, pena lo sperpero delle proprietà, ma certo chi si accosta ad una Perrier non vuole sprecare niente, pertanto un formato Slim è molto indovinato.
Maura Sacher
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri