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Go Wine presenta ad Alba Sabato 28 agosto, la Festa dei vini autoctoni del Piemonte

L’associazione Go Wine promuove per il terzo anno ad Alba, la Festa dei vini autoctoni del Piemonte. Una degustazione tutta dedicata alla valorizzazione del grande patrimonio di vitigni autoctoni del Piemonte. L’iniziativa si svolgerà nel centro storico nella nuova data di sabato 28 agostocon inizio delle degustazioni alle ore 17,30 e con termine alle 23. L’incontro si terrà in sicurezza, su prenotazione, a numero chiuso, con la possibilità comunque di sostare e degustare tutti i vini. Una degustazione esclusiva, come un vero e proprio spettacolo, un salotto nel cento storico di Alba, un’area riservata e ampia all’aperto, per degustare in tranquillitàLa degustazione si articolerà su due turni per permettere ad un numero maggiore di enoappassionati di partecipare:

un primo turno dalle ore 17.30 alle ore 20.15 e un secondo turno dalle ore 20.15 alle ore 23.00

L’evento è pertanto su prenotazione e fino a esaurimento dei posti in piedi disponibili. Alleghiamo fin da ora il modulo per prenotare la degustazione, che si intende obbligatoria per tutti i partecipanti, scaricabile QUI.

Una degustazione originale e imperdibile: in unico contesto si potranno conoscere e degustare vini espressione di oltre 30 vitigni piemontesi. Tutti insieme, per raccontare diversi angoli del Piemonte, affiancando varietà di grande diffusione (come il nebbiolo per esempio) a varietà rare, oggetto di recupero nel corso degli ultimi anni (come il Baratuciat, il Bianver o l’Uvalino per indicarne alcuni…).

Il panorama di vini in assaggio sarà di conseguenza importante: di molti vitigni saranno presentate in degustazione anche più etichette.
I vitigni più rari, spesso legati al lavoro di ricerca e valorizzazione di una o due cantine, saranno radunati in banchi enoteca.

Una degustazione originale e imperdibile: in unico contesto si potranno conoscere e degustare vini espressione di oltre 30 vitigni piemontesi. Tutti insieme, per raccontare diversi angoli del Piemonte, affiancando varietà di grande diffusione (come il nebbiolo per esempio) a varietà rare, oggetto di recupero nel corso degli ultimi anni (come il Baratuciat, il Bianver o l’Uvalino per indicarne alcuni…).

Il panorama di vini in assaggio sarà di conseguenza importante: di molti vitigni saranno presentate in degustazione anche più etichette. I vitigni più rari, spesso legati al lavoro di ricerca e valorizzazione di una o due cantine, saranno radunati in banchi enoteca.

A fianco delle degustazioni saranno presenti alcuni espositori con la vendita di prodotti tipici del territorio.


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