La Court of Masters Sommelier americana è molto elitaria, al momento solo 300 sono gli appartenenti al sodalizio e un solo italiano ne fa parte.
Il presidente Devon Broglie, curioso e significativo cognome, è stato sospeso dopo che una sommelier ha rivelato al New York Times che durante una sessione di specializzazione tenuta a casa sua Broglie ha trasformato l’incontro in una degustazione non di vino ma di sesso.
Wine Spectator ha rivelato che l’associazione ha sospeso ben 12 sommelier perché accusati di molestie e ricatti sessuali perpetrati nei confronti di decine di aspiranti donne che frequentavano i corsi.
I 12 predatori ora saranno oggetto di una indagine della polizia e della associazione. Oltre ai risvolti giudiziari rischiano l’espulsione, secondo me sacrosanta, dalla Court of Masters Sommelier.
Nel frattempo Broglie si è dimesso e presto gli iscritti al sodalizio saranno chiamati a sostituire i membri (!) sospesi.
Così Devon Broglie e gli altri degustatori avranno più tempo per ordinare la loro collezione di mutande, reggiseni e negligè, ah scusate, di bottiglie.
Umberto Faedi
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