Giunge al momento giusto in questi giorni “Reinstaurant”, un “decalogo pratico di sopravvivenza e rifondazione della nuova ristorazione italiana”, come recita il sottotitolo.
Nell’intento dell’autore Luca Farinotti, sarebbe un manuale per ripensare la nuova ristorazione italiana e trasformare la crisi generata dal Covid19 in opportunità di rinascita.
«In tempo di pandemia, durante l’estenuante lockdown, si è dibattuto senza sosta sulla necessità di riaprire i ristoranti il prima possibile ma troppo timidamente si è discusso, invece, di come cambiare il modo di mangiare in questi stessi ristoranti». Lo scrive Luca Farinotti, scrittore e saggista italiano esperto con la passione per il cibo e la ristorazione di qualità trasmessagli dal padre Augusto, cuoco e oste, e con esperienza diretta, essendo egli stesso un imprenditore nel settore.
I suggerimenti di Farinotti toccano temi concreti: dalla scelta dei fornitori (non solo in cucina e in cantina, ma anche per tutte le utenze) alla riduzione degli sprechi come fonte di recupero del fatturato, dall’attenzione all’ecologia alla gestione dei conti, sino alla migliore conduzione dei rapporti con Agenzia delle Entrate, ASL, banche, consulenti del lavoro e commercialisti.
Solo così, secondo l’autore, il ristorante può tornare a essere quel luogo di cultura che pone al centro il patrimonio esperienziale del cliente e il suo benessere.
Dopo aver raccontato la figura del “Ristoratore Resistente” nel libro #mondoristorante (2018), l’autore torna a esplorare il mondo della ristorazione stilando una sorta di Manifesto in dieci punti per stimolare i professionisti del settore a ripensare quello che è molto più di un mestiere, è una vera e propria vocazione, con i clienti che sono, e devono restare, la prima risorsa di un ristorante.
«Il ristoratore deve considerare il cliente un investimento, non un consumatore da cui estrarre profitto». Solo così il ristoratore potrà trovare la propria identità, unica e originale, e raggiungere nuovi target di mercato liberi o generati da zero, al fine di realizzare un rilancio concreto e reale della propria attività.
Reinstaurant è dedicato a tutti coloro che hanno scelto il cibo come professione. Perché “La nuova ristorazione ha bisogno di pionieri, ma non di martiri”.
A tutti coloro che fino a domenica 26 luglio posteranno su social un commento con l’hashtag #reinstaurant l’editore invierà l’e-book in omaggio.
Maura Sacher
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