Vino e Ristoranti

Chiaretto, si cambia!

L’annata del 2014 darà vini dal colore molto tenue e dai profumi che ricordano quasi un bianco. La data di presentazione del “nuovo” Bardolino Chiaretto, sarà domenica 8 marzo 2015.

Annata di svolta per il rosato gardesano. Il Chiaretto 2014 avrà caratteristiche totalmente nuove, interpretando una stagione assolutamente fuori dagli standard. Su invito del Consorzio di tutela del Bardolino, larga parte delle aziende produttrici proporrà un vino con un colore rosa molto tenue e dal lato organolettico risulterà più accentuata la nota aromatica e floreale.

 

“Si tratta – ha dichiarato il presidente del Consorzio, Franco Cristoforetti – di una rivoluzione che trae origine dal particolare andamento climatico di quest’estate. Quest’anno il meteo è stato di tipo nordico, mettendo a dura prova i viticoltori, che hanno dovuto affrontare la più difficile annata che si ricordi a memoria d’uomo. Abbiamo deciso di agire di conseguenza, applicando al Chiaretto le tecniche in uso a latitudini maggiori della nostra, spingendoci a produrre quasi dei blanc de noir, e cioè dei vini quasi bianchi ottenuti da uve rosse”.

 

L’estate ha visto continue piogge e ne è derivato che i vitigni tradizionali del territorio, hanno colori più tenui del solito, meno zuccheri e acidità molto più spiccate. Pertanto, i produttori del Bardolino hanno ritenuto di interpretare l’annata assecondandone le caratteristiche: il Chiaretto 2014 sarà più simile a un bianco che a un rosato di stampo “mediterraneo”.

 

Le macerazioni delle bucce col mosto saranno molto brevi e avverranno a basse temperature, come si usa per i bianchi di qualità, per ottenere colori molto chiari e sviluppare al massimo gli aromi primari delle uve e profumi che vanno dai fiori alle vene erbacee, dagli agrumi ai piccoli frutti di bosco. Leggermente più bassa sarà probabilmente anche la gradazione alcolica.

 

Infine, c’è già la data ufficiale di presentazione del “nuovo” Chiaretto: è domenica 8 marzo 2015, con l’Anteprima prevista alla Dogana Veneta di Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda.


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