In Maggio parte la Fase Due della lotta al covid19. Se la tendenza rimane quella attuale quasi tutte le attività riprenderanno a lavorare.
Alcune non si sono mai fermate per garantire alla popolazione i rifornimenti necessari. Fra le indicazioni ci sono la distanza necessaria da mantenere nei locali nei luoghi adibiti alla ristorazione e alle vacanze turistiche.
Questi settori sono assai importanti per l’economia dell’Italia.
Centinaia di migliaia sono le persone interessate e molte migliaia gli imprenditori.
Non si capisce perché in alcune regioni i ristoratori possano fare consegne e asporto ed in altre no.
E questo non solo nel campo della ristorazione. Oppure i bar possano riaprire ma non dappertutto, le librerie sì e no, i negozi di abbigliamento ma solo per bambini e ragazzini.
La disomogeneità genera malumore, scontento, rabbia, invidia. E adesso non è proprio il caso di dare spazio a questi umori.
Ci sono alcuni politici (?) che strepitano per ottenere il “liberi tutti”. Le nazioni che hanno attuato riaperture troppo generose hanno dovuto fare amaramente marcia indietro.
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