Curiosità

Torna l’Ottobrata Zafferanese

Aprirà ufficialmente i battenti a Zafferana Etnea domenica 6 ottobre con la 41° edizione, l’evento gastronomico per eccellenza del Sud Italia. Territorio, sostenibilità e qualità, la ricetta perfetta della kermesse del gusto che si tinge di “green”.

 

Al via la 41° edizione dell’Ottobrata Zafferanese, che aprirà ufficialmente i battenti domenica 6 ottobre. La storica manifestazione enogastronomica del Sud Italia è una cassaforte di sapori con un patrimonio culturale rivolto verso un mondo più “green”. Un evento incredibilmente atteso, che ogni anno vede la presenza di oltre 150 mila visitatori e che oggi rappresenta per l’amministrazione comunale la rinascita del territorio, dopo il terremoto dello scorso dicembre.

 

«Sarebbe stato più semplice – dichiara il sindaco Salvatore Russo – rinunciare a questa manifestazione, a causa di tutti i disagi che sono derivati dal sisma del 2018, ma in questi mesi ci siamo impegnati duramente, risolvendo i problemi di sicurezza e di viabilità, in modo da essere pronti ad accogliere i tanti turisti non come visitatori occasionali, bensì come “ospiti”, ai quali far conoscere i prodotti e le caratteristiche della nostra città».

 

Quest’anno nell’area gastronomica verranno utilizzati stoviglie monouso biodegradabile al 100 per cento, nel totale rispetto dell’ambiente. La grande area food ospiterà produttori del territorio che presenteranno diversi tipi di formaggi e prodotti tipici. Un vero e proprio trionfo di sapori e maestranze artigianali.

 

La vasta scelta sarà arricchita da un intenso programma di intrattenimento adatto a tutte le generazioni: chef d’eccezione delizieranno i visitatori con pietanze creative e degustazioni con spettacolari cooking show. Sarà allestita anche un’area “Family friendly” dedicata ai più piccoli, il tutto accompagnato dalle sonorità delle tradizioni popolari meridionali.

 

Al centro del menù, oltre al tradizionale panino, che da quest’anno diventerà gourmet, i prodotti tipici zafferanesi come miele, funghi, pere, mele, nelle svariate qualità; la valorizzazione dei prodotti tipici e a marchio di tutela (Doc, Dop, o inseriti nelle banche dati dei prodotti agroalimentari tradizionali regionali) e alla promozione del cibo e dei piatti tipici della cucina tradizionale. Uno spazio sarà, ovviamente, riservato alla preparazione e somministrazione di pasti per celiaci.

 

Per tutte le domeniche del mese, la manifestazione si snoderà da Piazza della Regione Siciliana, fino a via Roma, per poi raggiungere il trionfo dei sapori in Piazza Umberto.

 


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