Una nuova realtà tutta made in Sicily a Cinisi, per i “pizza&bracelovers” che potranno gustare pizze di qualità e pietanze internazionali dall’accento siculo.
Per gli amanti della pizza di qualità e della brace, dal prossimo 6 giugno, arriva una novità tutta da leccarsi i baffi. Basilicò, realtà già consolidata nel territorio di Cinisi, nata nel 2014, fino ad oggi dedita unicamente alla produzione di pizze d’asporto, grazie all’intraprendenza e alla caparbietà del titolare Luca Benfante, pizzaiolo e appassionato di cucina, si evolve in un concept innovativo che, oltre ad ampliare la pizzeria, che rimane il core business del locale, aggiunge alla già ricca offerta gastronomica un intero menù dedicato alla bracerìa e ai piatti tipici della tradizione siciliana.
L’evoluzione comincia dal luogo, una nuova sede, a Cinisi, in Via Nazionale, 85, che unisce in sé l’eleganza di elementi retrò alla sobrietà di uno stile metropolitano, un luogo che rivela la grande attenzione attribuita alla cura dei dettagli, la cui progettazione è stata curata dagli architetti Daniele Panzarella e Claudio Schifani dello studio Spark di Palermo, che evidenzia un percorso di crescita destinato ad andare lontano.
Il risultato è un luogo varcata la cui soglia sembra di essere altrove, un tempio del gusto in cui “si griglia il grigliabile” strizzando l’occhio alla tradizione siciliana il cui caleidoscopio di profumi e sapori darà un inconfondibile valore aggiunto a ciascuna pietanza. Non stupisce questo spiccato accento siculo se si pensa che nella realizzazione del progetto di “Basilicò Pizza e Brace” ha avuto un ruolo determinante lo chef Giovanni Porretto, delegato regionale dell’Associazione Euro-Toques Italia che ne ha seguito la start-up per poi consegnare la guida della brigata di cucina a Francesco Giuliano, chef del Culinary Team dell’Associazione Provinciale Cuochi e Pasticceri di Palermo, che ai fornelli sarà affiancato da Silvio Matranga e Salvatore Biondo.
Un team tutto siculo che, motivato dall’entusiasmo e dalle capacità imprenditoriali del proprietario Luca Benfante, non poteva che tradurre un concept di respiro internazionale quale la steakhouse in uno dall’anima made in Sicily come la bracerìa. Non c’è da meravigliarsi, quindi, che tra gli ingredienti del menù facciano capolino erbe aromatiche spiccatamente siciliane come la menta, la salvia, il timo e il rosmarino per profumare le braci.
Né strano apparirà che nomi dei piatti del menù, sia della pizzeria che della braceria, siano tutti rigorosamente in dialetto siciliano, dal significato spesso intraducibile, che vuole avvicinare il concept statunitense al concetto di “schiticchio” di cui i siciliani sono grandi esperti. Ampia anche la scelta della carta dei vini che coinvolge sia grandi nomi del panorama enologico siciliano ma anche piccole realtà, per soddisfare tutte le tasche e palati. Ultima, non per importanza, anche la carta delle birre, tutte rigorosamente artigianali, al cui interno è possibile trovare alcuni dei nomi più rappresentativi del panorama birraio siciliano in continua crescita.
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