Gli Oli DOP Extravergini della Liguria in sei diverse versioni a seconda del territorio si sono presentati al Ristorante dell’ Hotel I Portici in Via Indipendenza a Bologna.
Sono 600 gli aderenti al Consorzio che riunisce tutti i settori della filiera della Riviera di Levante e di Ponente.
La DOP comprende tre sottozone che marcano le differenze e le peculiarità dell’Olio Ligure: Riviera dei Fiori, Riviera del Ponente Savonese e Riviera di Levante.
Sei i produttori presenti alla degustazione. L’Azienda Agricola Santa Barbara è ai piedi del Monte di Portofino a Nozarego.
Gli oliveti sono costituiti da piante di Lavagnine e Pignole. Opera da oltre 150 anni ed ha un frantoio moderno a ciclo continuo.
L’Oleificio Anfosso si trova a Chiusavecchia di Imperia. Nasce nel 1945 ed è improntato alla modernità con un occhio di riguardo alla tradizione dell’olio della Riviera dei Fiori.
Il Frantoio di Sant’Agata di Oneglia risale al 1827 con impiego di risorse umane e animali e negli anni ha saputo adeguarsi ai tempi per ben lavorare le proprie Taggiasche.
Lucchi e Guastalli è l’oleificio più recente: 1995. Nel 2002 viene acquisito un antico frantoio nella zona del Magra sulla Via Francigena, territorio dove alberga la cultivar Razzola.
Gli Olivicoltori Sestresi si sono accorpati in 23 nel 1978, adesso sono 1660 soci con oltre 600 ettari a oliveto. Il frantoio trasforma in media 10.000 quintali di olive all’anno prevalentemente di varietà Lavagnina.
Podere Donzella esiste da svariati decenni nel comune di Castellaro di fronte a Taggia e qui si coltivano da lungo tempo le Taggiasche.
Ora l’oleificio sta virando sul biologico Quindi ci siamo seduti a tavola per assaporare il pranzo preparato appositamente dallo Chef stellato Manuele Petrosino.
Una deliziosa panzanella con mozzarella all’Olio Ligure DOP viene servito con un Pignoletto Classico 2016 Terre di Montebudello con 13° La Mancina.
Bel colore giallo intenso, sentori di frutta e fiori bianchi. Persistente, giustamente acido bene accompagna i delicati tortelloni ai 5 pomodori con Pesto all’Olio DOP.
La guancia di manzo con patare e spinacini sempre all’Olio DOP Ligure lo abbiniamo con il Lanciotto Merlot DOC 2017 La Mancina Colli Bolognesi.
Il pranzo si conclude con una crema brule’, caramello salato, mousse di cioccolato bianco, vaniglia, noci e naturalmente l’Olio Ligure DOP.
Sabato 15 e Domenica 16 Giugno il Consorzio di Tutela Olio DOP Riviera Ligure in collaborazione con la Fondazione Qualivita e la Regione Luguria inaugura l’iniziativa Oliveti Aperti allo scopo di far conoscere i luoghi delle cultivar liguri, gli oliveti, i frantoi e gli storici muretti a secco, luoghi poco battuti dal turismo: ottima occasione per conoscere il territorio, le piante, le persone, gli edifici, l’olio e la cucina ligure.
Umberto Faedi
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